Bentornati all’appuntamento con Virtual Certificates Portfolio.
Nelle ultime giornate, la mia attenzione è stata catturata dal Future Petrolio Brent, che nella seconda metà dell’anno, ha prodotto un rally che ha riportato dapprima le quotazioni a ridosso della resistenza di 55$ e successivamente, prodotto un breakout del livello, che apre scenari di rialzo di lungo periodo. A tal fine vorrei mostrare un grafico giornaliero del Crude Oil:
Osservando la struttura del movimento intercorso tra i minimi di Febbraio 2016 e le quotazioni attuali, tutto lascia pensare che sia stata costruita una solida base di ripartenza per l’oro nero, il cui approdo verso la resistenza collocata in area 60/62$ pare essere solo un primo target, di un movimento che potrebbe avere obiettivi nettamente più ambiziosi: 80$ in prima battuta (prezzo storicamente importante per Crude Oil) e 100$ successivamente.
A mio parere, nel corso del 2018, Oro e Petrolio, saranno da tenere sotto la lente d’ingrandimento: considerata la struttura tecnica, caratterizzata da set di minimi crescenti ben ordinati, potrebbero essere tra i top performer dell’anno.
Alla luce di questo quadro estremamente interessante ed in ottica di protezione rispetto all’andamento di EUR/USD, sono andato alla ricerca di opportunità in certificati aventi come sottostante il Petrolio, cercando nel contempo, protezione dal rischio di cambio.
Nella watchlist di Certificati Unicredit (MI:CRDI), ho trovato un interessante Cash Collect, che offre quindi la possibilità di incassare delle cedole periodiche, fattore allettante a fronte di uno strumento che mostra margini di apprezzamento notevoli per il medio/lungo periodo.
Prima di andare ad esplorare le caratteristiche del Certificato, vorrei innanzitutto mostrare il benchmark, che è rappresentato dall’indice S&P GSCI Crude Oil – espresso in Euro – e quindi in grado di coprirmi direttamente dal rischio cambio:
Attualmente questo indice quota 172,67 € con una distanza ragguardevole dalla barriera che è fissata a 100.85 circa: una protezione straordinariamente efficace, ben al di sotto dei minimi storici segnati a 123.85.
Il grafico lineare dell’indice mostra peraltro con grande efficacia, la struttura accumulativa formata dal petrolio negli ultimi due anni, che apre scenari di rialzo a mio avviso decisamente concreti. Passo quindi ad analizzare le specifiche del Certificato selezionato.
Selezione del Certificato
– Prezzo di acquisto 102,00 (ne inserisco 15 in portafoglio, per un controvalore di € 1530,00)
– Barriera 100.84884 distante oltre il 42% dalle quotazioni attuali
– Cedole Trimestrali dell’1.30%. Le Cedole di Marzo e Giugno 2018 sono garantite, con un ritorno del 2.60%. Tutte le altre cedole verranno pagate ogni trimestre e fino alla scadenza, qualora l’indice rimanesse sopra la barriera, con ritorno annuo del 5.20%
– Scadenza 01 Luglio 2019 (26 Marzo come ultima data di negoziazione)
– Codice ISIN DE000HV4BJQ2
Ricordo che per eventuali curiosità e commenti su questo Certificato, è possibile contattarmi direttamente.
Per chi non ne fosse ancora al corrente, vorrei sottolineare che da quest’anno, il servizio Outlook Ftse Mib & Virtual Certificates Portfolio, si è arricchito della creazione di un webinar gratuito mensile, l’ultimo appuntamento del 2017, si terrà Mercoledì 13 Dicembre (ore 18:00-19:00), sarà incentrato sulle prospettive dei principali strumenti finanziari per il 2018: opportunità da cogliere e rischi da evitare.
Auguro come sempre buon trading a tutti e vi do appuntamento al prossimo articolo, in cui analizzerò l’evolversi della situazione sul nostro Ftse Mib.