Quando Warren Buffett, l’investitore con più successo al mondo, parla, gli altri investitori lo ascoltano. Sabato 24 febbraio è stata pubblicata l’attesissima lettera annuale di Buffett agli azionisti della sua impresa di investimenti Berkshire Hathaway (NYSE:BRKa). Ecco cosa aveva da dire:
“In America, gli investitori dell’azionario hanno il vento a favore”, ha scritto, nel contesto dell’aumento della volatilità e dell’ansia degli investitori in merito alla direzione futura dei mercati. Il consiglio di Buffett per gli investitori arriva in un mese in cui il mercato azionario USA ha visto il crollo giornaliero peggiore in quasi sette anni. Nella lettera ha inoltre raccomandato gli investitori di non comprare mai titoli con soldi in prestito. “Non si può dire quanto i titoli azionari potrebbero crollare in un breve periodo”, si legge nella lettera.
“Anche se i vostri prestiti sono piccoli e le vostre posizioni non sono immediatamente minacciate dal crollo del mercato, la vostra mente sarà spaventata dai titoli dei giornali terrificanti e dai commenti mozzafiato. E una mente preoccupata non prende buone decisioni”.
Ma le informazioni più importanti attese dagli investitori riguardano quello che l’Oracolo di Omaha sta comprando e vendendo. I dati trimestrali di Berkshire Hathaway presentati alla Securities and Exchange Commission (SEC) mostrano che nel quarto trimestre Buffett ha aumentato significativamente la sua partecipazione in Apple (NASDAQ:AAPL).
Berkshire ha alzato la sua posizione in Apple del 23,3% a 165,3 milioni di azioni, segnale che il suo Presidente ed Amministratore delegato Warren Buffet non ritiene che il cosiddetto superciclo dell’iPhone X stia perdendo lo slancio, come temono alcuni analisti. Dopo aver aggiunto 31,2 milioni di azioni nel quarto trimestre, Berkshire ha aumentato la sua posizione totale in Apple a circa 29 miliardi di dollari al prezzo di mercato odierno. Il titolo ha chiuso a 175,50 dollari prima del fine settimana.
Un grande segnale rialzista per il titolo Apple
Apple è ora il principale titolo posseduto da Berkshire Hathaway per valore, e ci sono poche indicazioni che l’entusiasmo di Warren Buffet per il colosso del tech stia venendo meno. Nell’agosto dello scorso anno aveva riferito alla CNBC di non aver mai venduto una sola azione di Apple da quando le ha comprate.
Non è la prima volta che il miliardario investitore dimostra entusiasmo per il titolo. Buffett ha iniziato a comprare azioni Apple all’inizio del 2016, quando la compagnia si ritrovava alle prese con il problema del calo della domanda di iPhone in Cina.
Un aumento delle azioni di Apple nel quarto trimestre significa che lui è ancora rialzista sul futuro della compagnia, nonostante alcune indicazioni di un calo delle vendite.
In un articolo pubblicato il 5 febbraio su questo sito, ho spiegato ai lettori che il titolo di Apple offre un buon valore agli investitori a lungo termine.
Ho notato che valeva la pena approfittare del calo seguito all’ultimo report sugli utili della compagnia per entrare in una posizione.
Penso che il nuovo acquisto del titolo Apple da parte di Buffett, in un momento in cui alcuni investitori nutrono dei dubbi circa il futuro della compagnia, rappresenti un grande segnale rialzista per Apple. Buffett ha solo pochi investimenti nel settore tech, solo due in realtà: Apple ed IBM (NYSE:IBM).
Se conoscete la strategia di Buffett, potreste avere un’idea del perché gli piace Apple. Buffett ha coniato l’espressione “fossato economico” per descrivere il potere di compagnie come Apple.
Queste compagnie hanno un vantaggio competitivo duraturo, sono guidate da un team di gestione efficiente e il loro titolo è scambiato ad un prezzo ragionevole. Il titolo di Apple rispetta tutte e tre le condizioni.
Per alcuni, il fatto che Apple si basi sull’ingegneria di chip, hardware e software la rende una compagnia tech, ma secondo me Apple è un marchio di consumo.
Il marchio Apple, il suo attaccamento e la fedeltà ai consumatori, forniscono un importante vantaggio competitivo difficile da replicare.
Morale della favola: L’ultima azione di prezzo mostra che il titolo di Apple sta recuperando velocemente il terreno perduto dopo qualche battuta d’arresto vista all’inizio del mese, quando il colosso mondiale della produzione di telefonini ha dichiarato di aver venduto meno iPhone del previsto nel periodo festivo 2017.
La compagnia ha inoltre deluso le aspettative di Wall Street sulle vendite nel prossimo trimestre di marzo di parecchi miliardi di dollari. Il titolo di Apple, dopo essere sceso a 150,24 dollari il 9 febbraio, da quel giorno è schizzato di circa il 17%.
Nonostante la temporanea battuta d’arresto, non penso che Apple sia a corto di opzioni per continuare a generare una crescita esplosiva, soprattutto quando ha 250 miliardi di dollari in contanti da parte.
Prevedo ulteriori rialzi del prezzo nei prossimi mesi, man mano che la compagnia riguadagnerà la fiducia del mercato e la crescita delle vendite accelererà.