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Futures dell'oro giù dai record, pesa il margine CME

Pubblicato 11.08.2011, 10:05
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Investing.com – I futures dell'oro sono in calo per la prima volta in cinque giorni nella giornata dio oggi, staccandosi dal record storico dopo l’aumento del margine CME Group sui futures dell'oro che hanno spinto alcuni investitori a vendere le loro posizioni e bloccare in guadagni.

La divisione Comex del New York Mercantile Exchange, ha scambiato i futures dell'oro con consegna a ottobre a 1.784,45 dollari l’oncia troy durante le prime fasi degli scambi europei, in calo dello 0,34%.

Il prezzo dell'oro è precedentemente salito a un livello record di 1.815,65 dollari l’oncia troy, il settimo record nelle ultime otto sessioni.

Il CME Group, operatore della Comex ha sollevato la quantità di denaro che gli operatori devono depositare per le posizioni speculative del 22%, come annunciato nella serata di mercoledì.

Il CME ha aumentato il cosiddetto margine iniziale a 7.425 per contratto da 6.075 per contratto, spingendo i piccoli investitori fuori dal mercato dell'oro in quanto solleva il costo al commercio di un contratto futures.

Il margine di copertura aumenterà anche del 22% a 5.500 per contratto da 4.500.

Nonostante il pullback, i prezzi dell'oro sono rimasti ben supportati tra i timori che la crisi del debito della zona euro possa diffondersi al sistema bancario della regione.

Le preoccupazioni per la salute dei principali istituti di credito francese, in particolare Societe Generale, nonché le voci di un imminente declassamento del debito sovrano francese hanno scosso la fiduciad egli investitori nella giornata di ieri, portando forti perdite in Europa e a Wall Street.

Le agenzie di rating Moody’s Standard & Poor’s e Fitch’s hanno confermato l’alto livello rating AAA francese e hanno dichiarato che l'outlook è rimasto stabile.

Nel frattempo, il fornitore globale di servizi finanziari Commerzbank ha alzatola sua previsione per il prezzo dell'oro relativamente al terzo ed al quarto trimestre e del 2011 rispettivamente a 1.700 dollari l'oncia e 1.800 dollari l'oncia.

"Il metallo giallo è considerato non solo come un rifugio sicuro e una riserva di valore, ma sempre più anche come una moneta alternativa" ha dichiarato Commerzbank.

Sul Comex, l’argento per settembre è sceso dello 0,95% a 38,91 l’oncia troy, mentre il rame con consegna a settembre è salito del 2,85% a
4,008 dollari la libbra.


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