LONDRA (Reuters) - Seduta di leggeri rialzi per i prezzi del greggio, che ieri avevano perso oltre il 3%, toccando i minimi di sei mesi a causa dell'eccesso di offerta e dei timori legati alla domanda.
Alle 13,15 il Brent guadagna lo 0,2%, a 73,41 dollari al barile. Il Wti statunitense avanza dello 0,3% a 68,81 dollari.
L'attenzione degli investitori è rivolta all'esito della riunione della Federal Reserve statunitense di oggi, da cui si attende che la banca centrale Usa manterrà i tassi invariati per la terza volta consecutiva.
I mercati stanno prezzando "tagli aggressivi dei tassi" per il 2024, ha detto Yeap Jun Rong di IG. "Qualsiasi delusione su questo fronte potrebbe rafforzare il dollaro americano e pesare sul contesto di rischio", spingendo al ribasso i prezzi del petrolio, ha detto Yeap.
Nel frattempo, quasi 200 nazioni hanno raggiunto un accordo storico alla conferenza Cop28 per iniziare a ridurre il consumo globale di combustibili fossili, con l'obiettivo di inviare un segnale agli investitori in petrolio e altri combustibili fossili.
Il ministro dell'Energia dell'Arabia Saudita si è detto d'accordo con la presidenza della COP28 sull'accordo finale, aggiungendo che non influirà sulle esportazioni di idrocarburi del regno.
L'assemblea generale delle Nazioni Unite ha approvato oggi una risoluzione che chiede un cessate il fuoco a Gaza, mentre il presidente degli Stati Uniti Joe Biden ha avvertito che Israele sta iniziando a perdere il sostegno internazionale a causa delle morti di civili.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Francesca)