Investing.com - Il prezzo dell’oro è sulla difensiva negli scambi di questo mercoledì mattina, oscillando vicino al minimo dell’anno mentre gli investitori attendono i verbali del vertice della Federal Reserve per avere indicazioni sul futuro dei tassi di interesse USA.
Sul Comex, i future dell’oro vanno giù dello 0,1% a 1.291,10 dollari l’oncia troy alle 3:20 ET (07:20 GMT). Il prezzo è sceso al minimo di 1.281,20 dollari all’inizio della settimana, un livello che non si registrava da fine dicembre.
La Fed rilascerà i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria alle 14:00 ET (18:00 GMT), da cui potrebbero emergere maggiori dettagli sulle discussioni dei policymaker prima che hanno portato alla decisione del 2 maggio di lasciare i tassi di interesse invariati.
I verbali saranno seguiti con attenzione per capire l’opinione della Fed in merito all’inflazione e a come possa influire sull’attuale andamento dei tassi.
Gli investitori si aspettano un aumento dei tassi in occasione del prossimo vertice di politica monetaria della Fed del 12 e 13 giugno.Tuttavia, Wall Street è divisa circa il numero degli interventi che la banca centrale potrebbe effettuare quest’anno dopo quello di giugno.
La banca centrale USA al momento prevede altri due aumenti dei tassi nel 2018, sebbene nelle ultime settimane le aspettative dei mercati di un altro aumento entro fine anno siano aumentate grazie alle prospettive di un rafforzamento dell’inflazione.
I tassi alti tendono a spingere il dollaro e il rendimento dei bond, rendendo gli asset senza rendimento, come i lingotti, meno attraenti.
Tra gli altri metalli preziosi, argento e palladio sono in calo, rispettivamente a 16,54 dollari l’oncia e 985,80 dollari l’oncia.
Il platino, intanto, scende dello 0,4% a 904,90 dollari l’oncia.
Il rame scende dello 0,8% a 3,108 la libbra, dopo che il Presidente Donald Trump si è detto ”insoddisfatto” dell’ultimo round di trattative commerciali con la Cina.