Investing.com - I future dell’oro salgono questo lunedì, i trader attendono il vertice della Federal Reserve in agenda questa settimana.
I future dell’oro con consegna a febbraio sulla divisione Comex del New York Mercantile Exchange salgono dello 0,30% a 1.252,20 dollari l’oncia troy alle 5:23 ET (10:23 GMT).
La stagnante crescita dei compensi e dell’inflazione fanno temere per gli aumenti dei tassi. Dai dati di venerdì è emerso che la media dei compensi orari è risultata inferiore alle attese, mentre l’economia USA ha creato 228.000 nuovi posti di lavoro a novembre. Il tasso di disoccupazione è rimasto invariato al 4,1% per il secondo mese consecutivo.
L’oro è crollato al minimo di quattro mesi venerdì dopo la pubblicazione dei dati. Anche il dollaro forte ha contribuito a pesare sulla materia prima. Il metallo prezioso risente dell’andamento dei tassi di interesse USA, il cui aumento fa salire il costo degli investimenti senza rendimento come i lingotti, supportando invece il dollaro.
Il prezzo dell’oro sta scendendo da settembre nelle aspettative che la Federal Reserve continui con il graduale inasprimento della politica monetaria. La banca centrale dovrebbe alzare i tassi in occasione dell’imminente vertice del 12 e 13 dicembre.
Sebbene sia altamente previsto un aumento dei tassi, i segnali interventisti da parte dei policymaker della Fed potrebbero far crollare ulteriormente il prezzo del metallo prezioso.
Intanto, gli investitori attendono notizie sulla proposta di legge sulla riforma fiscale, che i leader Repubblicani cercheranno di far approvare prima di Natale. Le alte probabilità di un’approvazione hanno spinto il dollaro facendo scendere di conseguenza l’oro.
Sul Comex, i future dell’argento salgono dello 0,42% a 15,89 dollari l’oncia troy. Intanto, i future del platino salgono dello 0,80% a 890,90 dollari, mentre i future del palladio segnano +0,68% a 1.003,20 dollari l’oncia.
Intanto, i future del rame vanno su dello 0,22% a 2,985 dollari la libbra.