Mercoledì Barclays ha avviato la copertura sulle azioni di ExxonMobil (NYSE: NYSE:XOM), assegnando un rating Overweight e fissando un obiettivo di prezzo di 147 dollari. L'analisi della società suggerisce che ExxonMobil potrebbe trovarsi all'inizio di un periodo di utili significativi, alimentati da prezzi e margini favorevoli, dalla crescita degli asset strategici e da ingenti investimenti di capitale.
La posizione della ExxonMobil dovrebbe essere rafforzata da una crescita sostanziale della produzione a monte a costi vantaggiosi, dall'espansione dei margini grazie alla piena integrazione della catena del valore e da una struttura organizzativa più efficiente. Inoltre, si prevede che il fiorente segmento a basse emissioni di carbonio dell'azienda contribuisca ai rendimenti e alla riduzione delle emissioni.
Negli Stati Uniti, l'imminente acquisizione di Pioneer Resources da parte della ExxonMobil, che dovrebbe concludersi nel terzo trimestre del 2024, e l'acquisizione di Denbury Resources, completata il 2 novembre 2023, sono destinate a rafforzare la presenza della società come leader energetico nella regione della Costa del Golfo. A ciò si aggiungono i progetti di espansione nei settori downstream e chimico.
A livello internazionale, la ExxonMobil dovrebbe trarre vantaggio dalle sue attività in Guyana, Brasile e dal mercato del gas naturale liquefatto (LNG), che secondo le proiezioni dovrebbero favorire la crescita dei margini nell'upstream. Barclays ritiene che le attuali stime di mercato sulla capacità reddituale della ExxonMobil siano significativamente inferiori a quanto la società potrebbe effettivamente realizzare.
Secondo le proiezioni di Barclays, dal 2024 al 2027 la ExxonMobil potrebbe generare quasi 180 miliardi di dollari di free cash flow, pari a un rendimento medio del free cash flow del 9% circa. Ciò potrebbe potenzialmente tradursi in un rendimento totale di cassa di quasi 160 miliardi di dollari nei prossimi quattro anni, un livello di rendimento paragonabile al super ciclo del 2008.
Inoltre, rispetto all'S&P 500, il titolo ExxonMobil viene scambiato con uno sconto del 45% sul prezzo a termine degli utili. Si tratta di uno sconto notevolmente più ampio rispetto alla media storica di 5 anni, pari a circa il 18%. L'obiettivo di prezzo di 147 dollari si basa su una valutazione che considera la somma delle parti, applicando un multiplo di 7x per l'EBITDX alle divisioni upstream, raffinazione e marketing e chimica, e un multiplo di 12x per la divisione Specialty Products, che dovrebbe produrre rendimenti più elevati.
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