Venerdì, l'analista di CFRA Zachary Warring ha modificato l'obiettivo di prezzo delle azioni Penn National Gaming, quotate al NASDAQ:PENN, portandolo a 24,00 dollari dai precedenti 16,00 dollari. L'azienda mantiene un rating Buy sul titolo. La revisione riflette una valutazione pari a 5,9 volte la stima dell'EBITDA 2024 dell'azienda.
Questo multiplo è inferiore alla media storica del multiplo EV/EBITDA a termine della Penn National, pari a 8,3 volte. Il nuovo obiettivo tiene conto dei maggiori investimenti nel segmento digitale dell'azienda e di un contesto macroeconomico difficile negli Stati Uniti.
Nel primo trimestre, Penn National ha registrato un EPS normalizzato di (0,79 dollari), inferiore alle stime di consenso di 0,27 dollari, e un fatturato di 1,61 miliardi di dollari, che ha mancato le stime di 23 milioni di dollari.
La società ha registrato performance diverse nelle varie regioni: il Nord-Est ha registrato un calo dei ricavi del 2% rispetto all'anno precedente, il Sud è sceso del 5%, l'Ovest è rimasto piatto, il Midwest è sceso dell'1% e il segmento Interactive è sceso dell'11%.
L'EBITDAR rettificato del segmento Interactive è stato notevolmente inferiore (196 milioni di dollari) rispetto ai (6 milioni di dollari) dell'anno precedente, in quanto l'azienda ha aumentato la spesa per guadagnare quote di mercato per la sua applicazione ESPN BET.
Warring ha anche rivisto le stime di EPS per i prossimi due anni, abbassando le previsioni per il 2024 e il 2025 da 2,00 a 1,00 dollari e da 1,25 a 1,00 dollari, rispettivamente. Nonostante la correzione al ribasso delle proiezioni sugli utili, CFRA ritiene che il titolo sia attualmente sottovalutato.
La società è ottimista sugli investimenti strategici che Penn National sta facendo nel suo segmento interattivo e prevede che l'applicazione ESPN BET si assicurerà una quota di mercato maggiore nei prossimi tre anni.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Penn National Gaming (NASDAQ:PENN) naviga in un mercato difficile, i dati in tempo reale di InvestingPro forniscono un ulteriore contesto all'attuale salute finanziaria dell'azienda. Con una capitalizzazione di mercato di circa 2,29 miliardi di dollari, la valutazione della società riflette il sentiment degli investitori influenzato dalle recenti metriche di performance. In particolare, il rapporto prezzo/utile (P/E) della Penn National è negativo e pari a -2,23 e, se aggiustato per gli ultimi dodici mesi a partire dal primo trimestre 2024, sale a -8,39, indicando le difficoltà dell'azienda in termini di utili.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che l'aggressivo riacquisto di azioni da parte del management potrebbe essere una mossa strategica per rafforzare il valore per gli azionisti in un momento in cui il titolo ha subito un significativo calo di prezzo nell'ultimo anno, con una flessione del 50,18%. Nonostante questi sforzi, gli analisti non sono ottimisti sulla redditività a breve termine, con due analisti che hanno rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo e temono che la società non sarà redditizia quest'anno. Anche l'andamento del titolo ha subito un impatto, con forti ribassi nell'ultima settimana, nell'ultimo mese e nell'ultimo semestre.
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