Mercoledì Citi ha ridotto l'obiettivo di prezzo sulle azioni di Molson Coors Beverage Company (NYSE:TAP) da 56,00 a 53,00 dollari, ribadendo il rating Sell sul titolo. La rettifica fa seguito alla relazione sugli utili del primo trimestre della società, che ha rivelato un utile per azione (EPS) superiore alle attese, pari a 0,95 dollari, superando le stime di consenso di 0,74 dollari.
Ciononostante, i recenti dati di vendita di Molson Coors hanno indicato una flessione, con un calo del 5,3% delle vendite e del 6,9% dei volumi nelle ultime due settimane, contribuendo a un calo di quasi il 10% del prezzo delle azioni della società.
Il colosso birrario ha confermato di aver mantenuto la propria guidance per l'intero anno 2024, prevedendo una crescita percentuale a una sola cifra delle vendite a valuta costante e una crescita percentuale a una sola cifra dell'EPS sottostante. Tuttavia, Citi ha espresso preoccupazione per i potenziali rischi di queste proiezioni se i livelli negativi a una sola cifra dei consumi sottostanti dovessero persistere.
La banca ha inoltre osservato che l'impatto positivo dell'eccesso di vendite nel primo trimestre, che ha rappresentato circa il 3,8% al netto dell'eccesso di vendite dell'anno precedente, probabilmente si annullerà nella seconda metà del 2024.
Citi ha rivisto al ribasso le stime di EPS per il 2024 di Molson Coors, portandole a 5,56 dollari. La posizione della società rimane cauta a causa delle sfide che l'azienda potrebbe dover affrontare per sostenere la crescita della linea superiore e dei margini dopo il primo trimestre. Tra queste sfide c'è anche la ciclicità dei benefici derivanti dalla controversia sulla Bud Light, che Citi aveva precedentemente citato come motivazione per il declassamento del titolo a un rating Sell.
Approfondimenti di InvestingPro
Oltre all'analisi fornita da Citi, InvestingPro offre ulteriori spunti che potrebbero essere fondamentali per gli investitori che prendono in considerazione Molson Coors Beverage Company. La determinazione dell'azienda a mantenere i pagamenti dei dividendi, dimostrata da un dividend yield del 3,07% e da un notevole track record di pagamenti di dividendi per 50 anni consecutivi, può essere un faro di affidabilità per gli investitori orientati al reddito. Questo impegno è ulteriormente sottolineato dalla recente crescita dei dividendi della società, pari al 15,79% negli ultimi dodici mesi a partire dal 1° trimestre 2023.
Sul fronte della valutazione, Molson Coors è scambiata a un basso multiplo degli utili, con un rapporto P/E rettificato di 11,45, che potrebbe suggerire che il titolo è sottovalutato rispetto ai suoi utili. Inoltre, il prezzo del titolo si aggira vicino ai minimi delle 52 settimane, il che, unito al forte rendimento del free cash flow indicato dalla sua valutazione, potrebbe rappresentare un potenziale punto di ingresso per gli investitori a lungo termine.
Tuttavia, è importante notare che l'azienda ha affrontato delle difficoltà di recente, come dimostra il significativo calo del prezzo nell'ultima settimana e nell'ultimo mese. Le prospettive a breve termine possono essere influenzate da queste tendenze e gli obblighi a breve termine della società che superano le sue attività liquide potrebbero comportare rischi di liquidità.
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