Venerdì HSBC ha aggiornato le prospettive finanziarie di Prysmian SpA (BIT:PRY:IM) (OTC: PRYMY), produttore di sistemi di cavi per l'energia e le telecomunicazioni, alzando il target di prezzo a 53 euro dal precedente 51 euro e ribadendo il rating Buy sul titolo. L'aggiustamento riflette una visione più ottimistica delle prospettive dell'azienda, in particolare nel suo segmento Elettrificazione.
L'obiettivo di prezzo rivisto di HSBC si basa su un duplice approccio di valutazione, che combina le analisi dei flussi di cassa scontati e del rendimento del capitale investito (DCF-ROIC) e del multiplo prezzo-utili (PE). Gli analisti della società hanno aumentato le previsioni sull'EBITDA rettificato per il 2024 e il 2025 rispettivamente del 5% e del 3%, grazie alla crescita prevista nel settore dell'elettrificazione.
L'istituto finanziario ha delineato tre scenari pro forma relativi all'integrazione in corso dell'acquisizione di WIRE da parte di Prysmian. Questi scenari considerano diversi livelli di margine e il ritmo di realizzazione delle sinergie. Secondo lo scenario di base di HSBC, la valutazione DCF-ROIC di Prysmian potrebbe registrare un aumento del 7%. Uno scenario ottimistico suggerisce un potenziale aumento del 13%, mentre una stima conservativa indica una diminuzione del 3%.
HSBC ritiene che Prysmian sia in grado di registrare un'ulteriore crescita degli utili dopo il completamento dell'acquisizione di WIRE, previsto per la seconda metà del 2024, in attesa dell'approvazione degli azionisti e delle autorità di regolamentazione. L'azienda avverte che eventuali ritardi nell'operazione o una flessione della domanda di cavi negli Stati Uniti potrebbero rappresentare un rischio per le sue prospettive positive.
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