Martedì HSBC ha rivisto le sue prospettive su Intel Corporation (NASDAQ:INTC), riducendo l'obiettivo di prezzo del titolo da 44,00 a 37,00 dollari e mantenendo il rating Hold (mantenere). L'aggiustamento è dovuto al fatto che gli analisti di HSBC hanno ricalibrato le loro aspettative sulla performance finanziaria del gigante tecnologico, tenendo conto del recente annuncio di Intel relativo alle modifiche del suo quadro di rendicontazione finanziaria.
La società ha ridotto le stime sull'utile per azione (EPS) di Intel per gli anni fiscali 2024 e 2025. Le nuove previsioni sono rispettivamente di 1,24 e 2,14 dollari, con un calo del 4% e del 12%. Queste cifre sono inferiori alle previsioni di consenso, che prevedono un EPS di 1,37 e 2,22 dollari per gli stessi periodi. Secondo HSBC, le stime riviste tengono conto principalmente della prevista sottoperformance delle attività di Foundry e dei centri dati di Intel.
La riduzione dell'obiettivo di prezzo a 37 dollari si basa su un rapporto prezzo/valore contabile (PB) stimato per il 2024 di 1,5 volte, in calo rispetto alle 1,8 volte previste in precedenza. Il mantenimento del rating Hold suggerisce che HSBC non prevede significativi cambiamenti positivi o negativi nella performance a breve termine del titolo.
L'analisi di HSBC indica che, sebbene possano esserci miglioramenti nel settore dei clienti di Intel, questi non dovrebbero controbilanciare sufficientemente la prevista debolezza dei segmenti Foundry, datacenter e intelligenza artificiale (AI). Tuttavia, la società riconosce che una ripresa più forte nel mercato tradizionale dei server non AI potrebbe potenzialmente fungere da volano positivo per il titolo Intel in futuro.
Approfondimenti di InvestingPro
Dopo la revisione delle prospettive di HSBC su Intel Corporation (NASDAQ:INTC), uno sguardo ai dati in tempo reale e ai suggerimenti di InvestingPro rivela ulteriori livelli del panorama finanziario del gigante dei semiconduttori. I dati di InvestingPro mostrano una capitalizzazione di mercato di 146,48 miliardi di dollari e un fatturato sui dodici mesi precedenti di 54,23 miliardi di dollari, con un notevole calo dei ricavi del 14,0% a partire dal quarto trimestre del 2023. Nonostante ciò, il margine di profitto lordo di Intel rimane solido, pari al 40,04%, a testimonianza della sua capacità di mantenere la redditività in condizioni difficili.
Dal punto di vista dell'investimento, il titolo Intel sembra essere scambiato a un multiplo di guadagno elevato, con un rapporto P/E di 91,58 negli ultimi dodici mesi del quarto trimestre 2023, che potrebbe segnalare una valutazione superiore rispetto ai colleghi del settore. Inoltre, secondo l'RSI, il titolo si trova attualmente in territorio di ipervenduto, il che lascia presagire potenziali opportunità di acquisto per gli investitori. I suggerimenti di InvestingPro sottolineano anche l'impegno di lunga data di Intel nei confronti dei dividendi, che ha mantenuto per 33 anni consecutivi, il che potrebbe interessare gli investitori orientati al reddito.
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