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L'indice MSCI China supera l'S&P 500 con un guadagno del 9%

EditorBrando Bricchi
Pubblicato 07.05.2024, 19:39
© Pavlo Gonchar / SOPA Images/Sipa via Reuters Connect
US500
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NEW YORK - L'indice MSCI China, che tiene traccia delle azioni cinesi quotate in varie borse, ha registrato un significativo rally, superando l'S&P 500 di Wall Street con un guadagno del 9% quest'anno. Questa ripresa dei titoli cinesi segue una precedente perdita di circa 5.000 miliardi di dollari in tre anni.

Nigel Green, CEO di deVere Group, un'organizzazione indipendente di consulenza finanziaria e gestione patrimoniale, ha espresso una visione rialzista sul potenziale di ulteriore crescita del mercato cinese. Questa fiducia è sostenuta dalla dichiarazione del Politburo cinese di aprile, che ha riaffermato l'impegno a favore della crescita e delle politiche di riforma. Si ritiene che tali politiche stiano infondendo fiducia negli investitori nazionali e internazionali, posizionando la Cina come una destinazione attraente per l'afflusso di capitali.

La natura disomogenea della ripresa ha visto in testa settori come l'intelligenza artificiale (AI) e i servizi di pubblica utilità. deVere Group prevede che questa ripresa iniziale si estenderà a una più ampia gamma di settori, compresi i beni di consumo, man mano che la fiducia degli investitori si rafforzerà.

Gli investimenti della Cina nell'IA, sostenuti da strategie nazionali, hanno reso il Paese un attore chiave in questo settore. L'integrazione dell'IA in diversi settori economici, dalla produzione alla sanità, dovrebbe portare benefici alle aziende coinvolte in questa rivoluzione tecnologica. Contemporaneamente, il settore dei servizi di pubblica utilità sta guadagnando slancio grazie alla dedizione della Cina alle iniziative di energia verde e agli investimenti nelle infrastrutture.

Green suggerisce agli investitori che puntano alla crescita del capitale di avere una prospettiva ampia sulla transizione della Cina da un'economia basata sulle esportazioni a un'economia basata sui consumi. Egli cita le previsioni di PricewaterhouseCoopers (PwC) secondo cui la classe media cinese potrebbe creare un mercato dei consumi da 6.000 miliardi di dollari entro il 2030. La strategia di urbanizzazione in corso e le riforme delle imprese statali presentano notevoli opportunità di crescita e di investimento.

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In conclusione, Green sostiene che, nelle condizioni attuali, il mercato cinese ha spazio per un'ulteriore crescita. Questa analisi si basa su un comunicato stampa di deVere Group.

Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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