Martedì scorso, lo spread tom-next dell'alluminio del London Metal Exchange (LME) è salito al livello più alto dal maggio 2021, a causa di un calo significativo dei livelli delle scorte in garanzia. Gli analisti di ING hanno indicato la diminuzione delle scorte come fonte di preoccupazione per l'approvvigionamento del mercato.
L'Associazione Internazionale dell'Alluminio (IAI) ha riportato un aumento della produzione media giornaliera globale di alluminio primario, che ha raggiunto le 195,9 migliaia di tonnellate (kt) a marzo, rispetto alle 195,4 kt del mese precedente. Questo aumento della produzione riflette un incremento del 7,2% su base mensile e del 3,5% su base annua, culminando in un totale di 6,1 milioni di tonnellate (mt) per marzo, segnando la produzione più alta dall'ottobre 2023.
Gli aumenti di produzione sono stati registrati in tutte le principali regioni produttrici, con la produzione cinese che è aumentata del 7% su base mensile e del 5% su base annua, raggiungendo i 3,6 milioni di tonnellate a marzo. Il primo trimestre del 2024 ha visto un aumento cumulativo della produzione del 4,1% su base annua, per un totale di 17,8 milioni di tonnellate. Nella sola Cina, la produzione è aumentata del 5,2% su base annua, raggiungendo 10,5 milioni di tonnellate da gennaio a marzo.
Inoltre, la produzione di alluminio in Asia, esclusa la Cina, è aumentata del 7% su base mensile e del 3,3% su base annua, raggiungendo 409kt a marzo. Anche l'Europa occidentale e centrale ha registrato un aumento della produzione del 7,4% mese su mese, raggiungendo le 232kt.
I dati dell'LME hanno rivelato che i mandati annullati per l'alluminio sono aumentati per cinque sessioni consecutive, con un incremento di 15.200 tonnellate a 348.000 tonnellate a partire da lunedì, il massimo dall'8 febbraio 2022. La maggior parte di queste cancellazioni proviene dai magazzini di Gwangyang, in Corea del Sud.
Contemporaneamente, le scorte di alluminio su garanzia sono crollate di 19.200 tonnellate per sette giorni consecutivi, raggiungendo il minimo storico di 152.000 tonnellate. Lo spread tom-next dell'alluminio ha raggiunto un premio di 25,25 dollari per tonnellata a un certo punto lunedì, indicando la più significativa retroazione dal maggio 2021.
Inoltre, lo spread cash-to-three-month per l'alluminio è passato a un backwardation di 27,1 dollari per tonnellata, in contrasto con il contango del giorno precedente di 10,1 dollari per tonnellata, segnando il più grande backwardation dall'inizio di giugno 2023.
Nel settore dei metalli, MMC Norilsk Nickel ha registrato un calo del 10% su base annua nella produzione di nichel durante il primo trimestre del 2024, attribuendo il calo all'accumulo di scorte in corso d'opera. L'azienda ha modificato la sua previsione di produzione di nichel per il 2024 portandola tra 184 e 194 kt, il che rappresenta un calo del 9% rispetto ai 208,6 kt prodotti nell'anno precedente.
Al contrario, la produzione di rame ha registrato un leggero aumento dell'1% su base annua, passando a 10 kt nel primo trimestre; la società prevede una produzione di rame compresa tra 334 kt e 354 kt per l'anno in corso.
Approfondimenti di InvestingPro
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