Mercoledì Oppenheimer ha avviato la copertura sulle azioni di Oracle Corporation (NYSE:ORCL), assegnando un rating Perform al gigante del software aziendale. L'azienda ha riconosciuto il potenziale di Oracle come beneficiario a lungo termine dei principali trend del settore software, come la trasformazione digitale e l'IA generativa, che dovrebbero favorire la crescita dei ricavi e la leva operativa dell'azienda.
L'analista ha sottolineato che le indicazioni finanziarie di Oracle per l'anno fiscale 2026 suggeriscono una riaccelerazione della crescita della top-line a un tasso a due cifre. Questa proiezione, insieme alla solida esecuzione di Oracle nelle ultime relazioni, ha contribuito a far sì che i multipli azionari dell'azienda raggiungessero valutazioni superiori nel 2024 rispetto ai suoi colleghi a grande capitalizzazione e al mercato più ampio.
Tuttavia, Oppenheimer ha espresso preoccupazione per il livello di spese in conto capitale (Capex) necessarie a Oracle per competere efficacemente e potenzialmente superare i maggiori fornitori di cloud hyperscale. L'analista ha suggerito che l'elevata spesa in Capex necessaria potrebbe portare a un modello aziendale meno efficiente in termini di cassa per Oracle.
Questo aspetto è particolarmente rilevante in quanto le attuali aspettative del mercato, che si riflettono nel multiplo di 32x 2025 del free cash flow (FCF) stimato di Oracle, presuppongono che la crescita della spesa Capex rimanga piatta nell'anno fiscale 2026.
L'andamento del titolo Oracle sarà seguito con attenzione mentre l'azienda naviga nel panorama competitivo del settore del software, bilanciando le opportunità di crescita con le implicazioni finanziarie dell'aumento dei Capex.
Il rating Perform indica una posizione neutrale sul titolo, suggerendo che l'azienda ritiene Oracle equamente valutata al prezzo attuale, considerando sia i potenziali benefici derivanti dalle tendenze del settore sia le sfide legate all'aumento della spesa.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Oracle Corporation (NYSE:ORCL) continua a sfruttare le tendenze del settore e a orientare la propria strategia finanziaria, i dati in tempo reale di InvestingPro offrono un'istantanea della situazione attuale dell'azienda. Oracle ha una solida capitalizzazione di mercato di 326,03 miliardi di dollari, che riflette la sua significativa presenza nel settore del software.
L'attuale rapporto P/E dell'azienda è pari a 30,7, il che suggerisce una valutazione elevata, in linea con la valutazione dei multipli azionari di Oracle effettuata dal rapporto Oppenheimer. Inoltre, la crescita dei ricavi di Oracle negli ultimi dodici mesi, a partire dal terzo trimestre del 2024, si attesta al 9,49%, sottolineando la capacità dell'azienda di espandere la propria top-line nel contesto della concorrenza.
Un suggerimento di InvestingPro sottolinea la costanza dei dividendi di Oracle, mantenuti per 16 anni consecutivi, che può interessare gli investitori orientati al reddito. Inoltre, il dividend yield della società, secondo gli ultimi dati, è pari all'1,33%, abbinato a una notevole crescita dei dividendi del 25,0% negli ultimi dodici mesi a partire dal terzo trimestre 2024. Ciò dimostra l'impegno di Oracle nel restituire valore agli azionisti.
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