Martedì Wells Fargo ha modificato le sue prospettive su Verizon Communications (NYSE:VZ), riducendo l'obiettivo di prezzo del gigante delle telecomunicazioni da 44,00 a 40,00 dollari. L'azienda ha mantenuto il rating Equal Weight sul titolo. La rettifica fa seguito al rapporto di Verizon sulle perdite di telefoni postpagati dei consumatori, che sono state meno gravi di quanto previsto da Wells Fargo.
La perdita di 158.000 abbonati di telefonia post-pagata nell'ultimo trimestre è migliorata rispetto alle stime di Wells Fargo che prevedevano una perdita di 205.000 unità. Tuttavia, questa cifra include una stima di 20.000-35.000 abbonati guadagnati grazie al nuovo servizio di "secondo numero" da 10 dollari per linea introdotto a marzo. Senza questa spinta, le perdite potrebbero essere comprese tra 180.000 e 200.000.
La reazione del mercato è stata contrastante, in quanto alcuni investitori speravano in un annuncio di aggiunte positive di telefoni al consumo nel secondo trimestre, considerando l'influenza del nuovo servizio "secondo numero".
Ciononostante, Wells Fargo ha rivisto le sue previsioni per il secondo trimestre per quanto riguarda le aggiunte di telefoni postpagati per i consumatori di Verizon, passando da una perdita di 75.000 a un guadagno di 15.000 unità. Questa revisione è sostenuta da un aumento delle aggiunte lorde di telefonia alla fine del primo trimestre, da una rinuncia trascurabile dovuta ad aumenti di prezzo e dal previsto contributo continuo del servizio di "seconda linea".
Si nota che le "seconde linee" diluiscono il ricavo medio per utente (ARPU), ma favoriscono i margini e il ricavo medio per account (ARPA). Si prevede che queste linee aumenteranno in misura modesta le aggiunte di telefoni nei restanti mesi dell'anno.
La revisione dell'obiettivo di prezzo di Wells Fargo riflette le ultime tendenze degli abbonati e il potenziale impatto delle offerte strategiche di Verizon sulla sua performance finanziaria. L'analisi dell'azienda indica che l'iniziativa del "secondo numero", pur contribuendo a mitigare la perdita di abbonati, comporta uno svantaggio in termini di ricavi per utente.
Approfondimenti di InvestingPro
Mentre Verizon Communications (NYSE:VZ) naviga nel competitivo panorama delle telecomunicazioni, i recenti dati di InvestingPro rivelano le principali metriche finanziarie che potrebbero interessare gli investitori. La capitalizzazione di mercato della società è di 162,88 miliardi di dollari, con un rapporto prezzo/utile (P/E) di 9,22 basato sugli ultimi dodici mesi a partire dal quarto trimestre 2023. Questo rapporto P/E relativamente basso potrebbe suggerire che il titolo è sottovalutato rispetto ai suoi utili. Inoltre, il rendimento da dividendo ad aprile 2024 è un interessante 6,89%, che si allinea alla reputazione di Verizon di pagare un dividendo significativo agli azionisti, avendo mantenuto il pagamento dei dividendi per 41 anni consecutivi.
I suggerimenti di InvestingPro evidenziano che Verizon è un attore di primo piano nel settore dei servizi di telecomunicazione diversificati, noto per la bassa volatilità dei prezzi. Nonostante gli analisti abbiano rivisto al ribasso gli utili per il prossimo periodo, l'azienda è stata redditizia negli ultimi dodici mesi e si prevede che lo sarà anche quest'anno. Per gli investitori in cerca di analisi più approfondite e di ulteriori suggerimenti, sono disponibili altri 5 consigli di InvestingPro. Utilizzate il codice coupon PRONEWS24 per ottenere un ulteriore 10% di sconto su un abbonamento annuale o biennale a Pro e Pro+, ottenendo così ulteriori approfondimenti sulle performance di Verizon e sulle potenziali opportunità di investimento.
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