Investing.com - Le criptovalute sono in discesa questo lunedì, i timori per la regolamentazione in Giappone fanno passare in secondo piano la notizia che la Corea del Sud potrebbe allentare le restrizioni.
In ordine decrescente di capitalizzazione di mercato, il Bitcoin crolla dell’1,87% sulle ultime 24 ore a 9.356,70 sul Bitfinex alle 8:30 ET (12:30 GMT), l’Ethereum segna un tonfo del 4,76% a 737,73 dollari, il Ripple registra -4,03% a 0,82275 dollari, mentre il Bitcoin Cash, nato dalla fork del Bitcoin e quarta valuta per capitalizzazione, segna un crollo del 3,49% a 1.632,30 dollari.
L’Agenzia di servizi finanziari nipponica (FSA) dovrebbe introdurre delle linee guida più severe per le piattaforme di scambio locali di criptovalute al fine di evitare un nuovo attacco hacker, secondo le notizie del weekend.
La FSA introdurrà “un piano in cinque punti” per rafforzare le norme sulle cripto-piazze, che comprende standard di sicurezza più solidi come un’autenticazione a due fattori per i trasferimenti di valute ed un sistema che garantisce che le monete non sono conservate su portafogli online in quanto più soggetti ad attacco.
Verrà inoltre sviluppato un processo più approfondito di conoscenza del cliente per eliminare il riciclaggio di denaro, secondo quanto reso noto.
I regolamenti più severi in Giappone vengono controbilanciati da una buona notizia: il governatore del Servizio di supervisione finanziaria (FSS) della Corea del Sud Yoon Suk-Heun ha affermato che il paese sta pensando di allentare le regolamentazioni locali sulle cripto.
“In merito alle criptovalute, ci sono degli aspetti positivi”, avrebbe riferito Yoon ai giornalisti.
“La FSS collaborerà con la FSC quando un’indagine sulle politiche e sulle istituzioni finanziarie ha delle differenti configurazioni associate a scopi diversi. La FSC ispezionerà sulle politiche, mentre la FSS esaminerà e supervisionerà le istituzioni finanziarie ma sotto il controllo della FSC”, ha spiegato Yoon.