Gli investimenti globali negli Exchange-Traded Funds (ETF) di Bitcoin hanno raggiunto i 4,16 miliardi di dollari, segnando un cambiamento significativo nel mercato delle criptovalute, secondo i recenti dati di CoinGecko. I mercati principali per questi fondi sono il Canada e l'Europa, con il Canada in testa con sette ETF Bitcoin per un totale di 2 miliardi di dollari. Tra questi, il Purpose Bitcoin ETF è il più grande a livello globale con un patrimonio di 819,1 milioni di dollari.
La Germania non è molto distante e detiene il secondo fondo Bitcoin più grande scambiato a livello globale, l'ETC Group Physical Bitcoin, con un valore di 802 milioni di dollari, a dimostrazione dell'approccio normativo flessibile dell'Europa nei confronti delle criptovalute. I membri del G20, tra cui Canada, Germania, Brasile e Australia, sono tra gli otto Paesi che hanno approvato ETF su Bitcoin. Anche diversi paradisi fiscali come Jersey, Liechtenstein, Guernsey e Isole Cayman offrono ETF Bitcoin a pronti, contribuendo in modo significativo al clima favorevole alle criptovalute in Europa.
Gli Stati Uniti sono rimasti cauti a causa delle preoccupazioni sulla manipolazione del mercato e sulle frodi legate alle criptovalute e attualmente approvano solo gli ETF legati ai contratti futures del Bitcoin. Tuttavia, la situazione potrebbe cambiare se la Securities and Exchange Commission (SEC) approverà fino a 10 richieste di ETF sul Bitcoin a pronti in attesa di approvazione nel Paese.
L'approvazione di questi ETF potrebbe comportare un afflusso stimato di 155 miliardi di dollari nel mercato del Bitcoin a causa dell'aumento della domanda. Se le aziende destinassero solo l'1% del loro patrimonio in gestione (AUM) agli ETF sul Bitcoin, ciò rappresenterebbe quasi un terzo dell'attuale capitalizzazione di mercato del Bitcoin. Questo sviluppo potrebbe segnare un punto di svolta significativo per le criptovalute, sbloccando nuove opportunità di mercato.
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