HONG KONG - Il panorama degli asset virtuali a Hong Kong sta assistendo a una crescita significativa, in quanto due importanti istituzioni finanziarie, Interactive Brokers e Victory Securities, hanno ottenuto le autorizzazioni normative per offrire servizi di trading di criptovalute. Questo sviluppo si inserisce nell'ambito dei continui sforzi della città per stabilire un solido quadro normativo per gli asset digitali, dopo le recenti perdite degli investitori dovute ad attività fraudolente nel settore.
L'amministratore delegato di Interactive Brokers Hong Kong, David Friedland, ha annunciato oggi su LinkedIn che l'azienda ha ottenuto la licenza per fornire opzioni di trading su Bitcoin ed Ethereum ai clienti al dettaglio. Questa mossa posiziona Interactive Brokers come uno degli attori principali nel mercato in espansione delle criptovalute di Hong Kong.
Victory Securities ha inoltre reso noto il traguardo raggiunto con l'approvazione da parte della Securities and Futures Commission (SFC) di Hong Kong. L'azienda è ora autorizzata a offrire servizi di consulenza e trading di asset virtuali, stabilendo un nuovo punto di riferimento per le aziende locali del settore.
Questi sviluppi sono indicativi della posizione proattiva di Hong Kong nei confronti dell'integrazione delle criptovalute nel settore dei servizi finanziari. La SFC sta aggiornando il proprio quadro normativo, soprattutto dopo l'incidente del JPEX avvenuto all'inizio dell'anno, che ha causato ingenti perdite agli investitori. Un sondaggio dell'Investor and Financial Education Council (IFEC) ha evidenziato che il livello di consapevolezza degli investitori al dettaglio in merito alle normative sugli asset virtuali è pari solo al 47%, segnalando la necessità di aumentare gli sforzi educativi.
Le basi per questi progressi sono state gettate ad agosto, quando Hashkey è diventato il primo exchange di criptovalute autorizzato a rivolgersi direttamente agli investitori retail di Hong Kong. Questo passo pionieristico di Hashkey ha spianato la strada ad altre società come Interactive Brokers e Victory Securities per unirsi al fiorente mercato.
Queste licenze fanno parte della più ampia strategia di Hong Kong di diventare un hub globale per l'innovazione fintech, garantendo al contempo la protezione degli investitori attraverso misure di regolamentazione rafforzate. Man mano che un numero maggiore di società riceverà l'autorizzazione a operare in questo spazio, gli investitori al dettaglio avranno probabilmente un maggiore accesso ai mercati degli asset virtuali, unito alla sicurezza di un ambiente regolamentato.
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