PARIGI - BNP Paribas SA, il colosso bancario francese, ha raggiunto un accordo di risarcimento con l'associazione dei consumatori CLCV, impegnandosi a pagare tra i 400 e i 600 milioni di euro a circa 4.400 clienti. L'accordo è il risultato di una sentenza del tribunale di Parigi che ha ritenuto l'unità di finanziamento al consumo della banca responsabile dei danni legati ai mutui in franchi svizzeri colpiti dalla crisi finanziaria del 2008.
I clienti che hanno sottoscritto questi mutui hanno dovuto affrontare un aumento dei costi di rimborso a causa dell'aumento del valore del franco svizzero rispetto all'euro. La decisione del tribunale riconosce le difficoltà finanziarie dei mutuatari e ritiene BNP Paribas responsabile delle fluttuazioni valutarie impreviste che hanno avuto un impatto significativo sui termini di rimborso di questi prestiti.
L'accordo tra BNP Paribas e la CLCV è considerato una soluzione alle controversie di lunga data su questi prodotti finanziari, che sono stati fonte di contenzioso sin dalla crisi economica di oltre dieci anni fa. I clienti interessati dalla questione dei mutui Swiss-franc possono ora aspettarsi di ricevere un indennizzo, dando così un po' di sollievo a coloro che da anni sono alle prese con costi del mutuo più elevati del previsto.
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