Investing.com - Il tasso annuo di variazione dell’indice sui prezzi al consumo britannico è sceso al 2,4% il mese scorso, secondo quanto reso noto dall’Ufficio Nazionale di Statistica britannico questo mercoledì.
Si tratta del livello più basso dal marzo 2017 ed è inferiore alle aspettative di una lettura invariata al 2,5% del mese prima.
Su base mensile, l’inflazione dei prezzi al consumo è salita dello 0,4% ad aprile.
Il mese prima, la lettura era pari allo 0,1%.
Gli analisti avevano previsto un incremento dello 0,5%.
L’indice IPC core, che esclude i costi di alimenti, energetici, alcol e tabacco, è cresciuto ad un tasso destagionalizzato del 2,1% il mese scorso, meno del 2,2% previsto.
L’inflazione core ha segnato +2,3% a marzo.
L’indice dei prezzi al dettaglio è salito del 3,4% su base annua ad aprile, meno del 3,3% del mese prima.
Il dato è risultato in linea con le previsioni.
Su base mensile l’indice ha segnato un aumento dello 0,5% ad aprile, come previsto.
A marzo è salito dello 0,1%.
L’indice RPI core ha registrato un rialzo al tasso annuo del 3,4% ad aprile, confermando la lettura del mese prima.
Gli economisti si aspettavano un aumento del 3,3%.
Su base mensile, l’indice RPI core ha visto un aumento dello 0,5% ad aprile, rispetto all’incremento dello 0,1% del mese precedente.
L’ONS ha reso noto che il principale contributo ribassista alla variazione del tasso è derivato dalle tariffe aeree, che sono state influenzate dal periodo delle vacanze di Pasqua.
“L’aumento dei prezzi nel settore del carburante per motori ha prodotto di più, contribuendo a controbilanciare la flessione con un rialzo”, si legge nel report dell’ONS.
Per i mercati, il livello basso di inflazione potrebbe ridurre la pressione sulla Banca d’Inghilterra affinché proceda con l’inasprimento della politica monetaria. I trader sono al momento divisi circa la possibilità di un aumento dei tassi ad agosto.
Nella testimonianza davanti alla Commissione al Tesoro ieri, il governatore della BoE ha ribadito che la banca centrale prevede un aumento dei tassi di interesse ad un ritmo limitato e graduale.