LONDRA (Reuters) - Il mese scorso l'attività delle imprese della zona euro è cresciuta per la prima volta dal maggio 2023, ma la ripresa è stata disomogenea, con un rimbalzo più forte del previsto nei servizi, settore dominante del blocco, che ha compensato una flessione più grave nel settore manifatturiero.
L'indice composito Purchasing Managers' Index (Pmi) della zona euro, compilato da S&P Global e considerato un buon indicatore della salute economica della zona euro complessiva, è salito a marzo a 50,3 da 49,2 di febbraio, migliorando la stima preliminare di 49,9.
Questo rimbalzo ha riportato l'indice al di sopra della soglia di 50 che separa la crescita dalla contrazione.
Il Pmi dei servizi è salito a 51,5 da 50,2, superando la stima flash di 51,1 e raggiungendo la lettura più alta da giugno.
Il dato arriva dopo che un sondaggio parallelo, pubblicato martedì, ha mostrato che la flessione del settore manifatturiero è peggiorata il mese scorso, pur mostrando alcuni timidi segnali di ripresa.
(Tradotto da Chiara Scarciglia, editing Stefano Bernabei)