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Borsa Milano accelera nel finale con Fiat, Telecom ed Enel

Pubblicato 03.02.2009, 17:54
Aggiornato 03.02.2009, 17:55
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MILANO, 3 febbraio (Reuters) - Piazza Affari archivia una seduta positiva, caratterizzata da un'accelerazione pomeridiana legata soprattutto ai rally di FIAT , TELECOM ITALIA ed ENEL .

"E' un mercato molto tecnico", sintetizza un dealer. "La maggior parte dei titoli scatta una volta varcate determinate soglie".

In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha guadagnato l'1,16% e il Mibtel <.MIBTEL> l'1,1%, mentre l'AllStars <.ALLST> ha perso lo 0,12%. Volumi per un controvalore pari a circa 1,5 miliardi di euro.

* FIAT è scattata nel finale di seduta (+7,16%), trascinando il mercato e facendo impennare i volumi. Il titolo del Lingotto, secondo gli operatori, è scattato dopo aver riconquistato la soglia tecnica e psicologica dei 4 euro. Aiuta anche l'attesa per le decisioni del governo sugli aiuti al settore. Un trader cita un report di Ubs, dal titolo "Alpha Preferences - Europe", in cui Fiat viene inserita fra le azioni preferite del settore auto.

* Restando al comparto automotive, PIRELLI ha messo a segno un progresso del 4,89%, non risentendo delle previsioni molto negative sul mercato degli pneumatici fornite da Goodyear Tire & Rubber .

* Brillante TELECOM ITALIA , +7,33%, sostanzialmente in linea con lo stoxx delle tlc <.SXKP> (+4,44%). Secondo un trader, Telecom ha beneficiato "dei risultati di Vodafone ", che ha battuto le previsioni sui ricavi del terzo trimestre. Un altro operatore fa notare che il gruppo guidato da Franco Bernabè "ha riconquistato quota 1 euro", anche in questo caso soglia tecnica e psicologica.

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* TERNA è balzata del 4,17% dopo l'annuncio del piano industriale 2009-2013, che prevede investimenti nel periodo per circa 3,4 miliardi di euro, 300 milioni in più rispetto al precedente piano. Confermata la politica di payout, l'aspetto che, argomentano gli operatori, piace di più al mercato.

* Per lo stesso motivo, ovvero la conferma del dividendo, ENEL è stata premiata con un progresso del 4,88%. "A questi prezzi", sottolinea un dealer, "Enel rende oltre il 10%".

* Complessivamente male i bancari, che, alla luce del peso che hanno sul mercato italiano, hanno un po' zavorrato Milano. MONTEPASCHI ha lasciato sul terreno il 3,11%, BANCO POPOLARE il 2,48%, INTESA SANPAOLO il 2,61% e UBI BANCA il 2,45%.

* Arrivata a perdere oltre il 5% dopo la notizia degli accertamenti da parte delle autorità antitrust di alcuni Paesi, PRYSMIAN ha recuperato nel finale, terminando in calo dell'1,01%.

* Fra le small e mid cap, TISCALI è avanzata del 2,68% dopo la notizia della cessione della rete pan-europea.

* INDESIT ha guadagnato l'11,07% nella giornata in cui, secondo quanto si legge in un nota del sindacato Uilm, è emerso che il gruppo sta valutando la chiusura di uno stabilimento in provincia di Torino.

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