Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Borsa Milano aumenta perdite, scivola B.Popolare, giù Telecom It

Pubblicato 05.03.2009, 11:57
Aggiornato 05.03.2009, 12:05
TLIT
-
STLAM
-
BMED
-
TENR
-
ENI
-
ITAI
-
WBD
-
BAMI
-

MILANO, 5 marzo (Reuters) - Piazza Affari prosegue la correzione dopo il rimbalzo della vigilia, appesantito dalle prese di profitto in particolare su energia e sui bancari che ieri avevano registrato le migliori performance.

Rimbalza Impregilo sulle attese per le grandi opere.

"Il rimbalzo di ieri della borsa sembra fallito. Si sfrutta la prima occasione per portare a casa i benefici", commenta un trader.

Il mercato guarda al duplice appuntamento oggi di politica monetaria con le decisioni sui tassi della Banca d'Inghilterra e della Bce.

Alle 11,45 l'indice S&P/Mib <.SPMIB> registra un calo del 2,75%, il Mibtel <.MIBTEL> del 2,57% mentre l'AllStar <.ALLST> in calo dello 0,6%.

* Sugli energetici i realizzi si concentrano in particolare modo su TENARIS in calo del 5,6% dopo il +10% di ieri. Pressione in terra anche su ENI che scende del 3,3%.

* Tra i bancari pesante BANCO POPOLARE , a -9%. Pesa in particolare la conferma di contatti in corso tra i soci del patto di BANCA ITALEASE , di cui l'istituto popolare è il socio di riferimento, sull'ipotesi di delisting della società di leasing che balza di oltre il 16%.

"Anche se il mercato scontava da tempo una possibilità del genere nonostante le varie smentite, la conferma di oggi ha messo un punto fermo sulla vicenda. Bisognerà vedere se e come saranno coinvolti anche gli altri soci", commenta un trader.

Oltre a Banco Popolare gli altri soci del patto sono Pop Emilia Romagna , Reale Muta Assicurazioni e Pop Sondrio .

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Nel resto dei finanziari pesante MEDIOLANUM in discesa del 6%.

* In deciso calo TELECOM ITALIA (-4,6%) che si comporta peggio del settore di riferimento europeo (Stoxx telefonici -2%). La stampa riporta che la società ha autorizzato l'emissione entro marzo 2010 di prestititi obbligazionari non convertibili fino a 6,5 miliardi. "Può darsi che quualcuno abbia interpretato negativamente la notizia sull'autorizzazione, ma non sembra una giustificazione valida per il ribasso del titolo. E' chiaro che debbano rifinanziare il debito", commenta un'operatrice.

L'AD Bernabé recentemente ha ribadito che la società non ha alcun problema nel finanziare il proprio debito.

* Tre le blue chip in rialzo, IMPREGILO rimbalza del 5% all'indomani del tonfo sulle nuove vicende giudiziarie che hanno coinvolto i vertici del consorzio partecipato Cavet.

A favorire il rally sono le attese sul Cipe domani che dovrebbe dare il via libera al pacchetto di grandi opere cantierabili entro sei mesi con un investimento complessivo di 16,6 miliardi.

"Per Impregilo si tratta di opere già in portafoglio", sottolinea un trader.

* Sulla scia bene i cementieri ITALCEMENTI e BUZZI .

* Ritraccia FIAT (-1,6%) dopo una partenza sprint e all'indomani del balzo record di oltre il 14%.

* Fuori dall'indice principale di Piazza Affari prosegue la discesa di ACEA (-3%) sulle incertezze relative alle prospettive della società dopo le dimissioni dell'AD.

* BENI STABILI scivola del 10,7% dopo i risultati di ieri e la smentita di una fusione allo studio con controllante Fonciere des Regiones . Pesa anche la bocciatura di Cheuvreux a "underperform"

Annuncio di terzi. Non è un'offerta o una raccomandazione di Investing.com. Consultare l'informativa qui o rimuovere gli annunci .

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.