⌛ Persi i guadagni 13% di ProPicks a maggio? Abbonati ora, prendi i titoli di giugno scelti dall'AI.Sblocca azioni

Borsa Milano estende perdite in chiusura a -2%, Intesa -3,8%

Pubblicato 01.09.2009, 17:53
Aggiornato 01.09.2009, 17:55
STLAM
-
CSGN
-
UBSN
-
ISP
-
BMED
-
ITAI
-
MDBI
-
BAMI
-
TGT
-

MILANO, 1 settembre (Reuters) - Piazza Affari chiude in pesante calo una giornata dall'intonazione negativa su tutte le principali piazze continentali, non riuscendo ad approfittare dei buoni dati in arrivo dagli Stati Uniti per ridurre le perdite e risentendo del trend ribassista di Wall Street.

La tendenza, ribassista fin dal mattino, si era interrotta poco dopo le 16, sulla pubblicazione dei dati sul manifatturiero dell'Institute for Supply Management americano, che evidenziano in agosto una crescita del settore per la prima volta in oltre 18 mesi. A ciò si sono sommate le notizie sulle vendite di abitazioni negli Usa, che a luglio sono arrivate ai massimi degli ultimi due anni.

La piazza milanese, come altre borse europee, è passata per qualche istante in positivo, perdendo però rapidamente la spinta fino a chiudere in rosso.

"I dati piuttosto confortanti di metà pomeriggio hanno innescato una fiammata molto tecnica, di ricopertura", commenta un trader. "Si è trattato però di fenomeno emotivo e veloce che si è svuotato in fretta, i mercati sembrano ormai palesare una certa stanchezza dopo vari mesi di rally".

L'indice FTSE Mib <.FTMIB> chiude in calo del 2,03%, il FTSE AllShare <.FTITLMS> dell'1,91% e il FTSE MidCap <.FTITMC> dell'1,63%. I volumi valgono circa 3,2 miliardi di euro.

Il benchmark europeo Dj Stoxx 600 <.STOXX> perde l'1,77%.

* Solo due fra i titoli nell'indice FTSE Mib resistono al clima generale. STM rimbalza a +1,0% dopo il -2% di ieri su un'ondata di realizzi.

Il titolo gode degli upgrade di alcune banche d'affari e incassa oggi i benefici di un rapporto pubblicato ieri dell'associazione mondiale dei produttori di semiconduttori, che delinea un outlook positivo del settore a livello globale, come evidenzia il recente rally della concorrente tedesca Infineon, dice un operatore.

* Guadagna l'1,29% BANCO POPOLARE , forte dei rialzi di target price da parte di Credit Suisse (a 5,35 euro) e Deutsche Bank (a 7,50 euro).

Male invece il resto dei bancari, con INTESA SANPAOLO pesante in fondo al listino a -3,8%. All'istituto guidato da Corrado Passera non giovano gli aumenti di target price da parte di Ubs e Credit Suisse. Dopo il rally sulla buona trimestrale, secondo un trader la banca è colpita più di altri dalla fuga innescata dal mutato clima.

Variazione simile (-3,7%) per UBI , che sconta ancora la debolezza dei risultati annunciati nel weekend.

Sotto il -3% anche MEDIOLANUM , mentre intorno al -2,4% chuidono MEDIOBANCA e UNICREDIT . La banca di piazza Cordusio vede la propria unità di asset management, Pioneer Investments, oggetto di tre azioni di risarcimento collettivo negli Stati Uniti derivanti dal caso-Madoff, mentre la controllata Bank Slovakia è citata in giudizio per danni pari a 100 milioni di euro.

Fuori dall'indice principale, BANCA POPOLARE DELL'EMILIA ROMAGNA guadagna lo 0,62%, nel giorno in cui Cassa Lombarda ne migliora il rating a "buy" da "hold".

* Tra i peggiori del listino PIRELLI a -3,59% e la controllata PIRELLI RE a -4,27%. Secondo un operatore, "può aver creato qualche fastidio" l'annuncio del fallimento di Arcandor, grosso cliente di HighStreet, partecipata di Pirelli Re. "Pirelli Re ha vissuto di recente giornate eclatanti, con rialzi fino a +15% anche sulla speculazione di corto respiro. Qualcuno può aver colto la notizia di oggi per tirarsene fuori".

* In fondo alla lista anche i cementieri ITALCEMENTI e BUZZI , rispettivamente a -2,96% e -2,77%.

* FIAT cede il 2,6%, limitando le perdite rispetto al -3,6% del comparto a livello europeo <.SXAP> nonostante i dati sulle immatricolazioni finora pubblicati siano negativi per il Lingotto. Nel mercato francese, dove le vendite salgono del 7%, Fiat decresce del 18,8% e riduce la propria quota di mercato di oltre un punto percentuale. Si attende per le 18 il dato relativo al mercato italiano, visto in crescita del 9%.

* Relativemente meglio, con cali tra lo 0,5% e l'1,5%, utility, telefonici ed energetici. Tra le minori di quest'ultimo comparto si distingue ASCOPIAVE , in rialzo del 4,71% dopo che il presidente della società, in una intervista a Reuters, ha detto di essere in colloqui per la formazione di una JV in materia di gas con la russa Gazprom .

"L'accordo potrà far crescere i ricavi del gruppo e questo cambia il profilo della società", dice un trader.

* Dopo la fiammata di ieri torna a cedere RISANAMENTO , anche se riduce le perdite a -3,12% dal 6% di metà seduta. Il Tribunale ha concesso una proroga al 9 settembre per la presentazione del piano di salvataggio.

* Cede l'8,1% ANTICHI PELLETTIERI , l'altra azienda della famiglia Burani alla prese con le difficoltà finanziarie della più grande MARIELLA BURANI . Su quest'ultima, da ieri sospesa dalle negoziazioni di borsa a tempo indeterminato, arriva l'ipotesi, confermata da una fonte vicina alle trattative, di una possibile linea di credito da parte del fondo di equity Gem per 55 milioni di euro.

* PERMASTEELISA perde il 4,16%, finendo poco sotto i 13 euro dell'Opa che la Investindustrial della famiglia Bonomi e Alpha, società di private equity guidata da Edoardo Lanzavecchia, pagheranno per l'acquisto del 61,5% della società e per la successiva opa.

Ultimi commenti

Prossimo articolo in arrivo...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.