MILANO, 30 settembre (Reuters) - Piazza Affari archivia in calo una seduta che, nella prima parte, pareva di diverso tenore.
Un dato Usa sull'occupazione e, soprattutto, l'indice Pmi Chicago, sottolineano gli operatori, hanno determinato l'avvio negativo di Wall Street e, conseguentemente, il cambio di direzione dei listini europei. Nel finale, peraltro, le borse hanno recuperato un po' di terreno.
Un dealer non esclude che la flessione pomeridiana abbia ricevuto un impulso decisivo da motivazioni tecniche: "E' l'ultimo giorno del trimestre; può essere che gli investiori abbiano deciso di passare alla cassa per monetizzare una performance che è stata straordinaria e inattesa".
A livello settoriale, l'inversione di marcia è stata provocata soprattutto dai finanziari, ovvero il comparto che ha guidato i rialzi nel trimestre.
In chiusura, l'indice FTSE Mib <.FTMIB> ha perso lo 0,39%, dopo aver segnato intraday il nuovo massimo dell'anno di 23.775,18 punti. L'indice AllShare <.FTITLMS> ha lasciato sul terreno lo 0,33%, dopo aver rinnovato il picco del 2009 a quota 24.220,81 punti. L'indice MidCap <.FTITMC>, infine, è salito dello 0,64%. Volumi per un controvalore di circa 3,4 miliardi.
* UNICREDIT
* Colpito da qualche presa di beneficio anche l'altro
istituto che ieri ha varato misure di rafforzamento
patrimoniale, ovvero INTESA SANPAOLO
* I due big hanno trascinato verso il basso le altre banche.
In particolare, BANCO POPOLARE
* Frenata pomeridiana per gli assicurativi, oggetto da tempo
di una riscoperta e spinti, nella prima parte della giornata,
dai miglioramenti di target price decisi da Deutsche Bank.
Comunque, FONDIARIA-SAI
* TELECOM ITALIA
* Prosegue la corsa di FINMECCANICA
* ENI
* Realizzati i comparti ciclici, in particolare cementieri,
automotive e costruzioni, protagonisti del rally trimestrale.
Fra gli altri, BUZZI UNICEM
* Fra le small e mid cap, ACTELIOS
* Rialzo del 7,36% per BANCA PROFILO