MILANO, 11 febbraio (Reuters) - Piazza Affari archivia in
calo una seduta vissuta interamente in territorio negativo. Le
oscillazioni di Wall Street hanno inciso solo parzialmente sul
listino di Milano.
A caratterizzare la giornata, sottolineano gli operatori, è
stato il tema dei dividendi: hanno registrato acquisti i titoli
delle società che ne hanno confermato la distribuzione o che il
mercato immagina lo faranno; viceversa, le vendite si sono
concentrate sulle azioni dei gruppi che hanno annunciato o sono
sospettati di non distribuire la cedola.
In chiusura, l'indice S&P/Mib <.SPMIB> ha perso lo 0,98%,
difendendo a fatica quota 18.000 punti, il Mibtel <.MIBTEL> è
sceso dello 0,76% e l'AllStars <.ALLST> dello 0,63%. Volumi per
un controvalore di circa 1,7 miliardi di euro.
* La prospettiva della cancellazione del dividendo,
riportata da un quotidiano, è alla base della flessione del
4,65% registrata da TELECOM ITALIA . Sebbene la società
abbia precisato in una nota che una decisione sulla cedola verrà
presa soltanto il 27 febbraio, il mercato sembra credere che il
dividendo non ci sarà. "Come minimo verrà ridotto", commenta
un'operatrice. "E' nell'ordine naturale delle cose". Male anche
le TELECOM RISPARMIO : -4,03%. La possibile mancata
distribuzione del dividendo si è tradotta in vendite sugli
azionisti del gruppo guidato da Franco Bernabè: GENERALI
-1,59%, MEDIOBANCA -0,49% e INTESA SANPAOLO
-1,65%.
* Discorso a parte per un altro azionista di Telecom, ovvero
PIRELLI , che ha lasciato sul terreno l'1,57% dopo la
presentazione del piano industriale 2009-2011. Pirelli, che non
distribuirà dividendo sull'esercizio 2008, secondo un trader,
"di fatto ha lanciato un profit warning", parlando di "ripresa
solo a partire dal 2011". Marco Tronchetti Provera, nel corso
dell'incontro con la comunità finanziaria, ha escluso il
delisting di PIRELLI REAL ESTATE (che farà un aumento
di capitale), provocandone la caduta: -9,32%. Per quanto
riguarda gli altri titoli della galassia Tronchetti Provera,
CAMFIN -4,37% e PIRELLI RISPARMIO -3,51%.
* Brutta giornata per le banche, che risentono della
delusione della finanza americana per il piano di salvataggio
varato dall'amministrazione Obama. Tonica per buona parte della
seduta, UNICREDIT è scivolata nel finale, terminando
in calo dello 0,21%. A picco UBI (-3,1%): Merrill Lynch
ha tagliato il target price dell'istituto a 9,2 da 10,6 euro.
Merrill, inoltre, ha alzato l'obiettivo di prezzo di Intesa
SanPaolo a 2,8 da 2,7 euro, ridotto il target price di
Mediobanca a 8,5 da 9,1 euro e quello di BANCO POPOLARE
(-1,57%) a 4,7 da 5,2 euro. Nel report di Merrill,
infine, viene tagliato il target price di POPOLARE MILANO
(-0,24%) a 4,6 da 5 euro, limato quello di MONTEPASCHI
(+0,19%) a 0,7 da 0,8 euro e ridotto l'obiettivo di
prezzo di ITALESE (-2,1%) a 1,8 da 2,6 euro.
* SAIPEM (+1,37%) è stato fra i pochi titoli
positivi del paniere principale dopo aver comunicato i risultati
del quarto trimestre e del 2008 e annunciato un dividendo in
crescita.
* A proposito di dividendo, la prospettiva di una cedola
straordinaria, fatta trapelare ieri, sostiene le quotazioni di
A2A : +2,47%.
* Bene FIAT , +1,57%, nella giornata in cui il
presidente della Commissione Ue, Josè Manuel Barroso, ha detto
di non essere contrario in linea di principio agli aiuti al
settore.
* Ancora in lettera SEAT , -6,56%, che, secondo
quanto riferito da una fonte, domani diffonderà i risultati
preliminari 2008.
* AUTOGRILL, oggetto ieri di un taglio del target price a
4,5 da 8 euro da parte di Exane, ha lasciato sul terreno il
4,55%.
* Buoni spunti per alcune società attive nel settore
costruzioni e infrastrutture: ITALCEMENTI ha
guadagnato l'1,66%, IMPREGILO l'1,61% e TENARIS
l'1,54%.
* Fra le small e mid cap, EUTELIA è balzata del
13,62%, beneficiando, come ieri, della notizia sulle
manifestazioni di interesse ricevute per la cessione del
business IT.
* Rally dei VIAGGI DEL VENTAGLIO , +10,3%, nella
giornata in cui è stato comunicato che Twice Sim ha assistito
degli azionisti del gruppo, che rappresentano il 6,96% del
capitale, che hanno presentato le liste dei candidati per la
nomina del cda e del sindaco effettivo.