MILANO, 14 gennaio (Reuters) - Dopo una partenza in tono positivo a Piazza Affari, i bancari si sintonizzano alla debolezza dei concorrenti europei e correggono, trascinando al ribasso tutto il listino milanese. Sul resto del mercato, l'esiguità degli scambi favorisce movimenti erratici su singoli titoli, senza driver particolari.
"Tornano i timori sul settore creditizio, che sul nostro listino pesa molto, ma l'attività è limitata", commenta un trader.
Intorno alle 11 lo S&P/Mib cede quasi un punto percentuale, il Mibtel <.MIBTEL> lo 0,6% e l'AllStars <.ALLST> lo 0,2%.
Il Dj Stoxx 600 accusa un calo dell'1,4%.
* Gli istituti di credito italiano sono stati depressi oggi dall'ennesimo report negativo della settimana. Dopo Deutsche Bank e Fox Pitt oggi tocca a Exane-BNP Paribas ritoccare - soprattutto al ribasso - giudizi e prezzi obiettivo dei principali istituti italiani.
Più colpiti dalle vendite UNICREDIT
"Lascia perplessa la continua debolezza delle banche non solo in Italia ma anche a livello internazionale", obietta un altro trader.
Il Dj Stoxx europeo dei bancari lascia sul terreno il 4,5%,
zavorrato da HSBC
* Prolungano le pesanti perdite della vigilia cementieri
come ITALCEMENTI
* Sul fronte del denaro, la risalita delle quotazioni del
greggio sopra i 39 dollari al barile fa sentire i propri effetti
sui titoli del settore dando slancio a SAIPEM
* Sostiene lo S&P/Mib anche ENEL
* Sfidano le pressioni al ribasso sui listini ESPRESSO
"Non è niente più di un rimbalzo", spiegano dalle sale operative.
* Incurante degli umori del mercato, EDISON
Oggi alcuni giornali rilanciano questo possibile scenario scrivendo che il dossier potrebbe essere all'esame del consiglio di sorveglianza di A2A convocato per venerdì. Ma il titolo della multiutility non sembra beneficiare della prospettiva, assestandosi in moderato calo.
"La speculazione premia Edison e trascura A2A che dovrebbe invece beneficiare dell'operazione", commenta un operatore.