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BORSE ASIA-PACIFICO-Indici contrastati, male Shanghai con banche

Pubblicato 26.02.2009, 08:43
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---------------------------------------------------------------- INDICE ORE 8,30 VAR% CHIUSURA 2008 MS A-P exJ <.MIAPJ0000PUS> 215,58 -0,77 247,35 HONG KONG <.HSI> 12.759,31 -1,89 14.387,48 SINGAPORE <.FTSTI> 1.608,04 -0,54 1.761,56 TAIWAN <.TWII> 4.518,56 +0,55 4.591,22 SEOUL <.KS11> 1.054,79 -1,15 1.124,47 SHANGHAI COMP <.SSEC> 2.121,251 -3,87 1.820,80 SYDNEY <.AXJO> 3.345,50 +0,54 3.722,30 INDIA <.BSESN> 8.807,47 -1,07 9.647,31 ----------------------------------------------------------------

MILANO, 26 febbraio (Reuters) - Le borse asiatiche, ad eccezione di Taiwan e Sydney, viaggiano in negativo, risentendo della mancanza di fiducia degli investitori per il deterioramento delle prospettive su economia e risultati societari.

Maglia nera oggi a SHANGHAI <.SSEC>, seguita a distanza da HONG KONG <.HSI> e SEUL <.KS11>, mentre in controtendenza viaggiano TAIWAN <.TWII> e SYDNEY <.AXJO>.

Persino la valuta nipponica, un tempo considerata caposaldo degli investimenti sicuri, vede la sua fama corrodersi e spingerla ai minimi di tre mesi contro il dollaro americano, sulla scia della prolungata incertezza economica del Giappone che fa rifugiare gli investitori nei titoli di stato di oltreoceano.

"C'è troppa incertezza e molti preferiscono restare in panchina", commenta Martin Angel, dealer di Paterson Securities in Australia.

Intorno alle 8,30 l'indice regionale MSCI che esclude il Giappone <.MIAPJ0000PUS> cede circa lo 0,8%, mentre a Tokyo il Nikkei <.N225> ha chiuso in lieve calo dello 0,04%.

Tra i singoli listini la peggiore è SHANGHAI <.SSEC> su cui pesano le banche - tra cui Merchants Bank <600036.SS> - dopo il rimbalzo di ieri. Nella capitale economica cinese sta inoltre emergendo il sospetto che il rialzo dei giorni scorsi sia stato influenzato dalle speculazioni di pochi grandi investitori che hanno spinto le azioni in risalita nella speranza di migliorare la fiducia sul mercato.

Male anche HONG KONG <.HSI> dove fioccano le vendite sulle blue chip, guidate da China Mobile <0941.HK>, in vista della scadenza dei futures sugli indici.

Sulla borsa coreana <.KS11> sono Kia Motors <000270.KS> e LG Display <034220> a spingere gli indici al ribasso, nonostante il lieve ottimismo scatenato dai commenti del vice ministro delle finanze sulla liquidità nei cambi valutari interni.

Sulla borsa INDIANA <.BSESN> preoccupa l'ammontare di nuove emissioni governative, mentre un nuovo scandalo aleggia su una società nazionale, con la farmaceutica Ranbaxy Laboratories in calo del 14% dopo l'accusa da parte delle autorità di sorveglianza americane di aver falsificato dei dati.

Apparentemente immuni dal pessimismo dei vicini mercati, TAIWAN <.TWII> e SYDNEY <.AXJO> chiudono la seduta in rialzo dello 0,5% circa. Sulla prima pesa positivamente la revisione al rialzo delle prospettive sul secondo trimestre della produttrice di computer portatili Compal Electronics <2324.TW>, mentre sulla seconda sono gli energetici a trascinare la ripresa, guidati da Woodside Petroleum .

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