Investing.com - Questa settimana gli operatori dei mercati si concentreranno sul Presidente della Federal Reserve Jerome Powell, che farà la sua prma apparizione pubblica alla testimonianza davanti alla commissione del Congresso.
Sempre negli USA, saranno attesi i dati su redditi e spese pro capite, che include i dati sull’inflazione al consumo, l’indicatore preferito della Fed.
In Europa sono attesi i dati mensili sull’inflazione, che potrebbero dare indicazioni sulla tempistica della riduzione del programma di acquisti da parte della BCE.
Nel Regno Unito si attendono i dati sull’attività manifatturiera e sul settore edile, alla ricerca di indicazioni sullo stato di salute dell’economia e sull’eventuale possibilità di un aumento dei tassi di interesse quest’anno.
In Cina sono attesi i dati sul settore manifatturiero, dopo i recenti segnali di ripresa della seconda economia mondiale.
In vista della prossima settimana, Investing.com ha compilato una lista dei cinque principali eventi che potrebbero influenzare i mercati.
1. Testimonianza del Presidente della Fed Powell
Questa settimana il Presidente della Fed Jerome Powell riferirà sulle previsioni economiche davanti alla Commissione Economica del Senato statunitense a Washington DC.
La testimonianza del Presidente Powell è attesa per martedì alle 10:00AM ET (15:00GMT). Giovedì è attesa la testimonianza davanti alla Commissione per i servizi finanziari della Camera, alle 10:00AM ET (15:00GMT).
I discorsi saranno pubblicati 90 minuti prima dei suoi interventi.
Le sue dichiarazioni saranno seguite con attenzione, alla ricerca di qualsiasi indicazione sulle prossime decisioni di politica.
Gli ultimi verbali del FOMC hanno alimentato le aspettative verso ulteriori aumenti dei tassi.
Una serie recente di dati USA migliori del previsto hanno alimentato le aspettative verso ulteriori aumenti dei tassi, fino a quattro, superando i tre attualmente previsti.
La probabilità di un aumento dei tassi in occasione del vertice del 20-21 marzo è intorno all’80%, secondo lo Strumento di Controllo dei Tassi della Fed di Investing.com.
2. Dati sull’inflazione USA (PCE)
Il Dipartimento per il Commercio USA rilascerà i dati su reddito e spesa procapite, compreso l’indice sull’inflazione delle spese per consumi personali, l’indicatore d’inflazione migliore per la Fed, questo giovedì alle 8:30AM ET (1330GMT).
Si prevede che il report mostri un aumento dell’indice PCE core dello 0,3% il mese scorso, dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente. Su base annua, i prezzi PCE core dovrebbero essere saliti dell’1,5%, invariati rispetto al mese precedente.
La Fed considera l’indice PCE uno strumento utile per decidere se alzare o abbassare i tassi di interesse, mirando a mantenere l’inflazione a poco meno del 2%.
Gli USA rilasceranno inoltre i dati sul PIL del quarto trimestre questo mercoledì, per il quale si prevede una revisione al ribasso dal 2,6% al 2,5%.
In agenda anche il report ISM manifatturiero, l’indice CB sulla fiducia dei consumatori, gli ordinativi di beni durevoli, le vendite di case nuove, le vendite di case in corso e le vendite di automobili.
A Wall Street sono attesi gli utili di alcune catene di distribusione, come Macy's (NYSE:M), Nordstrom (NYSE:JWN), Kohl’s (NYSE:KSS) e JC Penney (NYSE:JCP).
Le notizie da Washington continueranno a dominare il sentimento dei mercati. Gli operatori resteranno concentrati sugli sviluppi relativi alle indagini sul ruolo della Russia nella campagna elettorale di Trump.
3. Prezzi al consumo nella zona euro
La zona euro pubblicherà i dati sull’inflazione relativi al mese di febbraio alle 10:00 GMT (5:00 ET) di mercoledì.
I dati potrebbero dare indicazioni sulla tempistica della riduzione del programma di acquisti da parte della BCE.
Dal report dovrebbe emergere che i prezzi al consumo sono saliti dell’1,2% questo mese, dopo essere aumentati dell’1,3% a gennaio, restando sotto il target di poco meno del 2% della BCE.
Germania, Francia, Italia e Spagna pubblicheranno i report sull’indice IPC nel corso della settimana.
Il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi testimonierà davanti alla Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europea a Bruxelles, questo lunedì alle 13:00GMT (9:00AM ET).
I verbali dell’ultimo vertice della BCE hanno mostrato che i policymaker potrebbero rivedere la propria posizioni nella prima parte del 2018, alimentando le speculazioni su una possibile riduzione dell’imponente programma di stimolo monetario.
La BCE ha ridotto gli acquisti da 60 miliardi di euro a 30 miliardi di euro, ma ha esteso il programma fino a fine settembre 2018, a causa dell’inflazione sotto tono.
La BCE terrà il prossimo vertice l’8 marzo.
4. Regno Unito - PMI
Il Regno Unito rilascerà i dati sull’attività del settore manifatturiero lunedì alle 09:30GMT, seguiti dal report sul settore edile di venerdì.
Per l’indice PMI manifatturiero si prevede un calo a 55,0 da 55,3 del mese precedente, mentre per l’attività edile si prevede un miglioramento a 50,7 da 50,2.
Oltre agli indici PMI, è atteso il discorso della Premier Theresa May sui rapporti post-Brexit tra Gran Bretagna e Unione Europea.
Mercoledì sono attesi i dati mensili sulla disoccupazione, alla ricerca di indicazioni sugli effetti della Brexit sull’economia.
Sebbene la Gran Bretagna sia un po’ indietro rispetto alla ripresa globale, la situazione è migliore di quella prevista dopo il voto del 2016 con il quale il paese ha deciso di lasciare l’UE.
La BoE ha lasciato invariati i tassi questo mese, ma ha lasciato intenderla possibilità di un aumento migliore del previsto.
5. Dati manifatturieri cinesi
In Cina, la Federation of Logistics and Purchasing rilascerà i dati di febbraio sul settore manifatturiero alle 01:00 GMT di mercoledì, tra le aspettative di un lieve aumento a 51,4 da 51,3 di gennaio.
L’indice Caixin sul settore manifatturiero, che si riferisce alle piccole e medie imprese, è atteso alle 01:45 GMT di giovedì. Il dato dovrebbe essere sceso di 0,2 punti a 51,3 da 51,5.
Una lettura superiore a 50,0 indica espansione, mentre una lettura inferiore indica una contrazione del settore.
L’economia cinese è cresciuta del 6,8% nel quarto trimestre rispetto all’anno precedente, sostenuta dalla ripresa del settore industriale dalle forti esportazioni e dal mercato immobiliare.
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