Ricevi uno sconto del 40%
💰 Ottieni approfondimenti premium dai portafogli degli investitori supermiliardari con il nostro strumento 13F Copia portafogli

Beffa tassa sugli extra profitti: nessuna banca la paga

Pubblicato 10.11.2023, 12:55
© Reuters.  Beffa tassa sugli extra profitti: nessuna banca la paga
BMED
-

La normativa prevede la possibilità di non pagare l’imposta se gli istituti decidono di accantonare una cifra pari a 2,5 volte l’ammontare della tassa

Illimity non pagherà la tassa sugli extra profitti e accantonerà a riserva non distribuibile un ammontare pari a 2,5 volte l’imposta, anche se non ha precisato l’ammontare della cifra accantonata. La banca guidata da Corrado Passera e solo l’ultima perché ieri anche Mediolanum (BIT:BMED) ha fatto sapere che non verserà l’imposta sugli extra profitti. Le principali banche italiane hanno deciso di accantonare 4,6 miliardi di euro, evidando così di pagare 1,8 miliardi di imposta.

MEDIOLANUM METTE 67,4 MLN A RISERVA

Tutto previsto dalla legge, tutto perfettamente in regola. Banca Mediolanum non pagherà la tassa sugli extra profitti bancari, decidendo di mettere a riserva, come previsto dalle norme di legge, le risorse destinate alla nuova imposta. Il cda, si legge in una nota, “ha deciso di proporre all’assemblea degli azionisti la futura costituzione di una riserva non distribuibile di 67,4 milioni, pari a 2,5 volte l’imposta di 26,9 milioni”...

Continua la lettura


** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge


Ultimi commenti

Le banche si ingrassano e ringraziano
non sono le banche che ingrassano sono le imprese che se li prendono
quei soldi non sono ne riserva ne tassa, con banchieri e governo prestigiatori ai danni dei conti correnti dei cittadini lasciando gli interessi attivi a zero, mentre quelli passivi e dei mutui volano
ESATTO.
Una tassa che le associazioni dei banchieri avevano dichiarato di essere felici di pagare ancora prima di potersela evitare, chiedetevi perché…
Se solo non ci obbligassero a versare tutto alla Banca d' Italia PRIVATA, vedremmo il FTSE....ehehe
Si *magnano* : stipendi, pensioni e liquidazioni.
era una manovra giusta ma comanda l'Europa ed in particolare la BCE che si è subito messa di traverso all'idea che un governo ridistribuisse il maltolto ai consumatori. La Bce ha voluto togliere denaro ai consumatori per darlo alle banche, tutto in nome dell'inflazione, figuriamoci se avrebbero permesso questa iniziativa!
Era una manovra che si sarebbe scaricata sull’utente finale come sempre. Invece di aumentare trasparenza bancaria e recuperare evasione si proclama la solita tassa contro i “poteri forti” che poi rastrellano dalle tasche degli utenti ignari e soddisfatti del finto antagonismo.
EVIDANDO? Settima riga. Classico Italiano meridionalese
tutte le aziende sono piene di extra profitti e non riducono i prezzi; come disse Toto: e io pago. In nome del dio denaro questo ed altro. 🤑🤑🤑🤑🤑🤑
La domanda sorge spontanea. Per quale motivo le aziende energetiche come ENI sono state vessate dallo Stato con extra tasse da miliardi di euro mentre queste no? I profitti fatti alle spalle dei consumatori non sono tutti uguali? Andate a fare in...
Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.