La Federal Reserve ha lanciato un severo avvertimento sulle potenziali perdite delle banche a causa delle pressioni nel settore immobiliare commerciale e dell'aumento dei tassi di interesse, come risulta dal rapporto semestrale di vigilanza pubblicato giovedì. Questo avvertimento è la risposta al crollo di istituti di credito di medie dimensioni, tra cui la Silicon Valley Bank e la Signature Bank, avvenuto a marzo di quest'anno.
Nel tentativo di rafforzare la propria supervisione, la banca centrale sta aumentando la vigilanza e intensificando la formazione degli esaminatori. Questa mossa fa seguito alle crescenti preoccupazioni espresse dalle autorità di regolamentazione bancaria statunitensi per il settore immobiliare commerciale a partire da giugno. Le autorità di regolamentazione hanno esortato gli istituti di credito a sostenere i mutuatari meritevoli di credito che sono attualmente sotto stress.
Nonostante queste sfide, la Federal Reserve sostiene che il sistema bancario rimane solido. La maggior parte degli istituti di credito risulta ben capitalizzata, con un'ampia liquidità e un ricorso minimo ai finanziamenti all'ingrosso a breve termine. Tuttavia, in alcuni segmenti si è registrato un lieve aumento delle morosità sui prestiti, il che aumenta le preoccupazioni in corso.
Sebbene la situazione attuale presenti alcuni rischi, l'intensificazione della vigilanza e della formazione da parte della Fed mira a mitigare queste potenziali minacce e a garantire la stabilità del sistema bancario. Poiché la maggior parte delle banche è ben capitalizzata e dispone di un'ampia liquidità, si ritiene che siano in una posizione relativamente forte per far fronte a queste pressioni.
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