In risposta ai forti dati sull'inflazione, la Reserve Bank of Australia (RBA) sta preparando un aumento di 25 punti base del tasso di liquidità al 4,35% in occasione della prossima riunione del consiglio di amministrazione di novembre. La decisione arriva dopo che l'indice dei prezzi al consumo (CPI) per il terzo trimestre del 2023 ha registrato una crescita dell'1,2%, con un tasso annuale in calo al 5,4%.
Anche la media troncata, una misura spesso preferita dalla RBA per la sua esclusione delle voci volatili, ha registrato un aumento simile dell'1,2% nel terzo trimestre, con un conseguente calo del tasso annuale al 5,2% rispetto al 5,9% del secondo trimestre. Questa metrica fornisce un quadro più coerente delle tendenze dell'inflazione sottostante.
Il governatore della RBA, Bullock, ha osservato che significativi aggiustamenti al rialzo delle stime sull'inflazione potrebbero innescare ulteriori aumenti del tasso di liquidità in futuro. Ciò indica che la banca centrale sta monitorando attentamente l'andamento dell'inflazione ed è pronta a intraprendere le azioni necessarie per mantenere la stabilità economica.
L'aumento dei tassi proposto fa parte degli sforzi costanti della RBA per gestire l'inflazione all'interno della sua fascia obiettivo, assicurando al contempo una crescita economica sostenibile. La decisione sarà presa durante la riunione del consiglio di amministrazione di novembre e gli operatori di mercato osserveranno con attenzione eventuali ulteriori indicazioni sulla direzione della politica monetaria.
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