WELLINGTON - In una mossa destinata a favorire i proprietari di case, due delle principali banche neozelandesi hanno annunciato tagli ai loro tassi ipotecari fissi. BNZ e ASB hanno ridotto i tassi sui mutui a due e tre anni, segnalando una maggiore concorrenza tra gli istituti di credito e una risposta ai segnali economici della Reserve Bank of New Zealand (RBNZ).
BNZ ha abbassato il suo tasso ipotecario fisso a due anni al 6,89% e quello a tre anni al 6,79%. In modo analogo, anche ASB ha effettuato dei tagli, portando il suo tasso a due anni al 6,89% e offrendo un tasso a tre anni leggermente inferiore, pari al 6,75%.
Questi annunci fanno seguito alla decisione di ANZ di abbassare i propri tassi ipotecari all'inizio della settimana. La tendenza suggerisce che anche le altre principali banche probabilmente seguiranno con offerte competitive. Le mosse di BNZ e ASB indicano un posizionamento più aggressivo nel mercato dei mutui per la casa, dove i tassi di interesse sono un fattore critico per i clienti al momento di scegliere tra gli istituti di credito.
La RBNZ ha mantenuto il tasso ufficiale di liquidità al 5,5%, una decisione che ha garantito una certa stabilità alle istituzioni finanziarie. Tuttavia, il settore bancario in generale rimane cauto di fronte agli indicatori economici della banca centrale, che continuano a influenzare le strategie di prestito.
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