Crescono a due cifre le immatricolazioni in Europa, ma il dato risente di condizioni particolari e non deve trarre in inganno: la tendenza è di un calo generalizzato, a causa di economia e consumi fermi, crisi del diesel e guerra dei dazi che penalizza l’export
Una fiammata d’autunno che però non è indice di una ripresa solida: è la performance del mercato dell’auto a settembre. Secondo i dati di Acea (MI:ACE), l’associazione dei costruttori europei, lo scorso mese sono state immatricolate 1.285.494 auto nell’area dell’Unione Europea e dell’Efta (Islanda, Norvegia e Svizzera), il 14,4% in più dello stesso mese del 2018.
CALO NEI PRIMI NOVE MESI
Tuttavia, il dato da inizio anno dà un’idea più precisa della direzione in cui sta andando il mercato dell’auto: da gennaio sono state vendute 12.115.927 vetture con un calo dell’1,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso, sempre in base ai dati Acea...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge