🎁 💸 Regalo! Copia nella tua watchlist il successo di Warren Buffett che ha guadagnato +49,1% Copia Portafoglio

Dollaro in salita dopo i dati sull’occupazione USA

Pubblicato 06.08.2015, 14:39
© Reuters.  Dollaro in salita contro i rivali, occhi puntati sui dati sulle richieste di sussidio USA
EUR/USD
-
GBP/USD
-
USD/JPY
-
USD/CHF
-
AUD/USD
-
USD/CAD
-
NZD/USD
-
DX
-

Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo giovedì, dopo i dati che hanno mostrato un aumento minore del previsto delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione USA, attualmente vicine al minimo del novembre 1973; si attendono inoltre i dati sull’occupazione non agricola previsti per domani.

Il cambio EUR/USD è in calo dello 0,23% a 1,0880.

Il Dipartimento per il Lavoro USA che hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 1° agosto è salito di 3.000 unità a 270.000, dalle 267.000 unità della settimana precedente. Gli analisti avevano previsto un aumento di 6.000 unità a 273.000.

Gli investitori attendono il report sull’occupazione non agricola statunitense che sarà rilasciato domani e che potrebbe alimentare le aspettative di un aumento dei tassi di interesse da parte della Federal Reserve.

Il dollaro è in salita contro la sterlina, con il cambio GBP/USD in calo dello 0,49% a 1,5525.

Questa mattina i dati dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico hanno mostrato che la produzione manifatturiera è cresciuta dello 0,2% a giugno, in linea con le aspettative, dopo il calo dello 0,6% a maggio.

Su base annua, la produzione manifatturiera è aumentata al tasso dello 0,5%, al di sopra dello 0,4% previsto, dopo l’incremento dell’1,0% segnato a maggio.

Nel report si legge, inoltre, che la produzione industriale britannica è scesa dello 0,4% a giugno, contro le aspettative di un aumento dello 0,1%, dopo la riduzione dello 0,3% nel mese precedente.

Intanto, il dollaro è pressoché invariato contro lo yen, con il cambio USD/JPY a 124,93 ed in salita contro il franco svizzero, con la coppia USD/CHF su dello 0,56% a 0,9845.

Il dollaro australiano è in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,42% a 0,7325, mentre il cambio NZD/USD sale dello 0,22% a 0,6527.

Stamane i dati hanno mostrato che il numero di occupati in Australia è aumentato di 38.500 unità a luglio, ben al di sopra dei 10.000 previsti. Il numero degli occupati è salito di 7.000 unità a giugno, dato rivisto da un incremento di 7.300 unità stimato precedentemente.

Nel report si legge inoltre che il tasso di disoccupazione australiano è salito al 6,3% il mese scorso dal 6,1% di giugno, dato rivisto da una stima precedente del 6,0%. Gli analisti avevano previsto un tasso pari al 6,0% a luglio.

Intanto, il cambio USD/CAD è in salita dello 0,13% a 1,3192, riavvicinandosi al massimo di 11 anni di 1,3214 segnato ieri.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,20% a 98,17, non lontano dal massimo di quattro mesi di 98,33.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.