Investing.com - Il dollaro sale contro il paniere delle altre valute questo venerdì, mentre persistono le tensioni commerciali tra Stati Uniti e Cina.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,02% a 90,14 alle 5:07 ET (9:07 GMT), non lontano dal massimo precedente di 90,27.
Il Presidente USA Donald Trump ha minacciato di imporre nuovi dazi alla Cina, facendo temere agli investitori che si possa scatenare una guerra commerciale tra le due principali economie mondiali.
Ieri Trump ha reso noto di aver chiesto al Rappresentante commerciale degli Stati Uniti di considerare altri 100 miliardi di dollari di dazi in risposta alla Cina.
La Cina ha annunciato due serie di dazi questa settimana, in una mossa di occhio per occhio contro i dazi sulla tecnologia, l’acciaio e l’alluminio imposti da Trump.
Il dollaro è sceso a 89,99 dopo la notizia.
I trader attendono l’ultimo report sull’occupazione USA e i commenti del Presidente della Federal Reserve Jerome Powell nel corso della giornata, che potrebbero influire sulla direzione del dollaro.
Il dollaro sale contro lo yen, tradizionale valuta rifugio, con la coppia USD/JPY su dello 0,02% a 107,41. Nei periodi di incertezza, gli investitori tendono a investire sullo yen giapponese, considerato una valuta rifugio quando c’è bassa propensione al rischio.
L’euro è scambiato al minimo di un mese, con la coppia EUR/USD giù dello 0,05% a 1,2235. Il cambio GBP/USD sale dello 0,03% a 1,4006.
Stabile il dollaro australiano, con la coppia AUD/USD a 0,7684, mentre il cambio NZD/USD scende dello 0,38% a 0,7247.
In Canada, il loonie è in calo, con la coppia USD/CAD su dello 0,24% a 1,2781.