Investing.com - Il dollaro resta stabile contro le altre principali valute questo martedì, supportato dalle speranze di un intervento Fed prima della fine dell’anno; il dollaro neozelandese è stabile in attesa della decisione del tasso da parte della banca centrale.
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è in salita dello 0,1% a 96,4, molto lontano dal minimo della scorsa settimana di 94,94.
Questo venerdì il Dipartimento per il Lavoro USA ha rilasciati dati positivi sull’occupazione non agricola che hanno riacceso le aspettative di un aumento dei tassi dalla Federal Reserve nel corso dell’anno.
Gli investitori attendono i dati di venerdì sulle vendite al dettaglio negli USA, alla ricerca di indicazioni sulla tempistica di un possibile aumento dei tassi prima della fine dell’anno.
Tassi di interesse più elevati sostengono il dollaro rendendolo più attraente per gli investitori.
L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD in salita dello 0,1% a 1,1074.
Il dollaro è in calo contro lo yen, con il cambio USD/JPY in calo dello 0,26% a 102,17.
La sterlina è in calo, con la coppia GBP/USD giù dello 0,5% al minimo di un mese di 1,2971 dopo che Ian McCafferty della Banca d’Inghilterra ha dichiarato che sarà necessario un ulteriore stimolo se l’economia dovesse peggiorare.
La BoE ha tagliato i tassi di interesse al minimo record la scorsa settimana ed ha implementato misure di stimolo più ampie del previsto per attutire il colpo della Brexit.
Il dollaro neozelandese è stabile con il cambio NZD/USD a 0,7138 in attesa del vertice di politica monetaria della Reserve Bank of New Zealand, nelle aspettative di un taglio dei tassi.
Stabile anche la controparte australiana, con il cambio AUD/USD a 0,7652.