Investing.com - Il dollaro è in calo contro le altre principali valute questo giovedì, dopo i dati che hanno indicato un calo minore del previsto delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione negli Stati Uniti la scorsa settimana ; tuttavia i dati continuano ad indicare un consolidamento del mercato del lavoro
L’indice del dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta è in salita dello 0,13% a 95,72, ben al di sopra del minimo della settimana scorsa di 94,94.
Il Dipartimento per il Lavoro USA ha dichiarato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione nella settimana terminata il 6 agosto è sceso di 1.000 unità al dato destagionalizzato di 266.000 unità, dal dato rivisto della scorsa settimana di 267.000.
Gli analisti avevano previsto un calo di 4.000 unità a 265.000 la scorsa settimana. Il dollaro resta sulla difensiva, nell’incertezza che circonda la tempistica del prossimo aumento dei tassi statunitensi.
Tassi di interesse più elevati sostengono il dollaro rendendolo più attraente per gli investitori.
L’attenzione degli investitori ora si sposta tutta verso i dati di venerdì sulle vendite al dettaglio per valutare la possibilità di un aumento dei tassi Fed per il 2016.
L’euro si è indebolito in questi scambi piuttosto contenuti, con il cambio EUR/USD in calo dello 0,2% a 1,1157.
Il dollaro è in salita contro lo yen, con il cambio USD/JPY in salita dello 0,11% a 101,39.
Il dollaro neozelandese si è rafforzato dopo un taglio inferiore del previsto del tasso di interesse di riferimento da parte della Reserve Bank of New Zealand, ed il cambio NZD/USD è in salita dello 0,51% a 0,7251, dopo aver precedentemente toccato il massimo di 0,7343.
La controparte australiana è stabile a 0,7709.
La sterlina è in calo, con il cambio GBP/USD giù dello 0,35% a 1,2962.