Investing.com – L’euro è salito oggi nei confronti delle principali controparti, il sentimento del mercato è stato spinto dai dati più forti del previsto in Germania e nella zona euro, nonostante il downgrade di sei paesi europei.
Durante gli scambi della mattinata europea, il cambio EUR/USD è salito dello 0,14% a 1,3204.
L’euro si è rafforzato dopo il rilascio di dati che mostrano che clima economico tedesco è migliorato significativamente nel mese di febbraio, tornando positivo per la prima volta dal maggio 2011
In un rapporto, il Centro ZEW per la Ricerca Economica ha dichiarato che il suo indice di clima economico tedesco è migliorato di 27,0 punti a meno 5,4 nel mese di febbraio, contro la lettura di meno 21,6 del mese scorso. Gli analisti si attendevano un aumento dell'indice di 10,0 punti a meno 11,6 nel mese di febbraio.
Nel frattempo, il sentimento economico nella zona euro è aumentato di 24,4 punti a febbraio a meno 8,1 da meno 32,5 di gennaio. Gli economisti si aspettavano che il sentimento della zona euro aumentasse di 11,4 punti a meno 21,1.
Il sentimento economico è stato colpito dall’agenzia di rating Moody’s, che ha declassato il debito di sei paesi europei tra cui Italia, Spagna e Portogallo, dichiarando che anche le triple Aaa di Francia e il Regno Unito sono in pericolo declassamento, a causa della crisi del debito della zona euro.
L’euro è salito anche nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,15%, a 0,8376.
Nel Regno Unito i dati ufficiali rilasciati oggi hanno mostrato che l’IPC è salito del 3,6% a gennaio, in linea con le aspettative, dopo un calo del 4,2% nel mese precedente.
Un report separato ha mostrato che le vendite al dettaglio sono salite meno del previsto a gennaio, segnando un incremento del 3,9%, dopo un aumento del 4,1% a gennaio.
La moneta unica è salita contro lo yen me è rimasta pressoché invariata contro il franco svizzero, con EUR/JPY in salita dello 0,68% a 102,99 ed EUR/CHF in calo dello 0,04% a 1,2081.
La BoJ ha allentato oggi la politica ampliando di 10 miliardi di yen il suo programma di acquisto di asset. La banca ha inoltre fissato un obiettivo di inflazione dell'1% "per il momento" e ha dichiarato che un aumento positivo dei prezzi al consumo può essere definito sotto il 2% su base annua.
La moneta unica è salita contro il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, con EUR/AUD in salita dello 0,24% a 1,2317 ed EUR/NZD in salita dello 0,17% a 1,5842.
In Australia i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice della fiducia business è salito a 4 a gennaio dal 3 del mese precedente.
In Nuova Zelanda, un report ha mostrato che i prezzi delle abitazioni sono scesi dell’1,4% a gennaio, dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
L’euro è stabile contro il dollaro canadese, con EUR/CAD in salita dello 0,02% a 1,3185.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai report sui prezzi al’importazione e le sulle scorte.
Durante gli scambi della mattinata europea, il cambio EUR/USD è salito dello 0,14% a 1,3204.
L’euro si è rafforzato dopo il rilascio di dati che mostrano che clima economico tedesco è migliorato significativamente nel mese di febbraio, tornando positivo per la prima volta dal maggio 2011
In un rapporto, il Centro ZEW per la Ricerca Economica ha dichiarato che il suo indice di clima economico tedesco è migliorato di 27,0 punti a meno 5,4 nel mese di febbraio, contro la lettura di meno 21,6 del mese scorso. Gli analisti si attendevano un aumento dell'indice di 10,0 punti a meno 11,6 nel mese di febbraio.
Nel frattempo, il sentimento economico nella zona euro è aumentato di 24,4 punti a febbraio a meno 8,1 da meno 32,5 di gennaio. Gli economisti si aspettavano che il sentimento della zona euro aumentasse di 11,4 punti a meno 21,1.
Il sentimento economico è stato colpito dall’agenzia di rating Moody’s, che ha declassato il debito di sei paesi europei tra cui Italia, Spagna e Portogallo, dichiarando che anche le triple Aaa di Francia e il Regno Unito sono in pericolo declassamento, a causa della crisi del debito della zona euro.
L’euro è salito anche nei confronti della sterlina, con EUR/GBP in salita dello 0,15%, a 0,8376.
Nel Regno Unito i dati ufficiali rilasciati oggi hanno mostrato che l’IPC è salito del 3,6% a gennaio, in linea con le aspettative, dopo un calo del 4,2% nel mese precedente.
Un report separato ha mostrato che le vendite al dettaglio sono salite meno del previsto a gennaio, segnando un incremento del 3,9%, dopo un aumento del 4,1% a gennaio.
La moneta unica è salita contro lo yen me è rimasta pressoché invariata contro il franco svizzero, con EUR/JPY in salita dello 0,68% a 102,99 ed EUR/CHF in calo dello 0,04% a 1,2081.
La BoJ ha allentato oggi la politica ampliando di 10 miliardi di yen il suo programma di acquisto di asset. La banca ha inoltre fissato un obiettivo di inflazione dell'1% "per il momento" e ha dichiarato che un aumento positivo dei prezzi al consumo può essere definito sotto il 2% su base annua.
La moneta unica è salita contro il dollaro australiano ed il dollaro neozelandese, con EUR/AUD in salita dello 0,24% a 1,2317 ed EUR/NZD in salita dello 0,17% a 1,5842.
In Australia i dati ufficiali hanno mostrato che l’indice della fiducia business è salito a 4 a gennaio dal 3 del mese precedente.
In Nuova Zelanda, un report ha mostrato che i prezzi delle abitazioni sono scesi dell’1,4% a gennaio, dopo un calo dello 0,1% nel mese precedente.
L’euro è stabile contro il dollaro canadese, con EUR/CAD in salita dello 0,02% a 1,3185.
Nel corso della giornata gli USA rilasceranno i dati ufficiali sulle vendite al dettaglio, insieme ai report sui prezzi al’importazione e le sulle scorte.