Investing.com - Il biglietto verde si attesta al massimo di 12 anni contro il dollaro canadese questo mercoledì, i timori per le tensioni geopolitiche globali pesano sulla propensione al rischio, mentre i dati USA positivi supportano la domanda della valuta statunitense.
Il cambio USD/CAD segna 1,4109 nei primi scambi statunitensi, il massimo dall’agosto del 2003; successivamente la coppia si è attestata a 1,4083, in salita dello 0,64%.
Supporto a 1,3892, il minimo di ieri e resistenza a 1,4170.
Il sentimento dei mercati è stato colpito quando la Corea del Nord ha confermato di aver condotto un test nucleare ed ha dichiarato che non rinuncerà al nucleare fino a quando gli Stati Uniti non metteranno fine alla politica ostile contro il paese.
Gli investitori restano cauti inoltre per via dell’aumento delle tensioni tra Iran ed Arabia Saudita, dopo l’esecuzione di un importante religioso sciita.
Intanto, il biglietto verde resta supportato dai dati dell’agenzia di elaborazione buste paga ADP da cui è emerso che l’occupazione non agricola privata è cresciuta di 257.000 unità, ben al di sopra delle 192.000 previste.
L’economia statunitense ha aggiunto 211.000 nuovi posti di lavoro a novembre, dato rivisto al ribasso da un aumento precedentemente riportato di 217.000 unità.
In un secondo report si legge che il deficit commerciale USA si è ridotto a 42,37 miliardi di dollari a novembre dai 44,58 miliardi di ottobre, dato rivisto da un deficit di 43,9 miliardi di dollari riportato precedentemente.
Gli analisti avevano previsto una riduzione del deficit a 44,0 miliardi di dollari a novembre.
In Canada, i dati hanno mostrato che il deficit commerciale si è ridotto a 1,99 miliardi di dollari canadesi a novembre dai 2,49 miliardi di ottobre, dato rivisto da una stima precedente pari a 2,76 miliardi di dollari canadesi.
Gli analisti avevano previsto un aumento a 2,60 miliardi di dollari canadesi a novembre.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,57% a 1,5124.