Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro il cugino canadese questo mercoledì, staccandosi dal massimo di 11 anni e mezzo per via dell’aumento del prezzo del greggio che supporta le valute legate alle materie prime.
Il cambio USD/CAD segna 1,3548 nei primi scambi statunitensi, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3543, in calo dello 0,32%.
Supporto a 1,3361, il minimo di lunedì e resistenza a 1,3621, il massimo di ieri e di 11 anni e mezzo.
Il dollaro canadese, legato alle materie prime, si è rafforzato per via della riduzione del selloff del greggio di stamane seguito ai dati che hanno rivelato un aumento dell’inflazione cinese il mese scorso.
Il prezzo del greggio è crollato al minimo dall’inizio del 2009 ieri, prima di riprendere a salire.
Il nuovo selloff ha seguito la notizia che l’Organizzazione dei Paesi Esportatori di petrolio venerdì non ha raggiunto un accordo sul tetto di produzione del greggio, scatenando i timori per un eccesso delle scorte globali.
Tuttavia il biglietto verde resta supportato dagli ottimi dati sull’occupazione USA di venerdì che hanno alimentato le aspettative che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse per la prima volta dal 2006 in occasione del vertice previsto per il 15 e 16 dicembre.
Il loonie scende anche contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,46% a 1,4866.