Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro il cugino canadese questo mercoledì, dopo la pubblicazione dei report economici USA, mentre gli investitori restano cauti in attesa dei verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Federal Reserve.
Il cambio USD/CAD ha toccato 1,3783 nei primi scambi statunitensi, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3797, in calo dello 0,47%.
Supporto a 1,3704, il minimo di ieri e resistenza a 1,3967, il massimo del 12 febbraio.
La Federal Reserve ha reso noto che la produzione industriale è salita dello 0,9% il mese scorso, superando le aspettative di un aumento dello 0,4%. La produzione industriale è scesa dello 0,7% a dicembre, dato rivisto da un calo precedentemente riportato dello 0,4%.
Sempre oggi, il Dipartimento per il Commercio USA ha dichiarato che le nuove costruzioni sono crollate del 3,8% a 1,099 milioni di unità il mese scorso dal totale di dicembre di 1,143 milioni di unità. Gli analisti avevano previsto un aumento del 2,5% a 1,170 milioni di unità.
Intanto, il numero delle concessioni edilizie è salito dello 0,2% a 1,202 milioni di unità da 1,204 milioni di unità. Gli economisti avevano previsto un calo dello 0,1% a 1,200 milioni di unità a gennaio.
In un secondo report si legge che l’indice dei prezzi alla produzione USA è salito dello 0,1% il mese scorso, contro le aspettative di un calo dello 0,2% e dopo la riduzione dello 0,2% di dicembre.
Su base annua, i prezzi alla produzione sono scesi dello 0,2%, contro le aspettative di un calo dello 0,6%.
L’indice dei prezzi alla produzione core è salito dello 0,4% a gennaio, più dello 0,1% previsto e dopo l’aumento dello 0,2% del mese precedente.
I traders attendono i verbali dell’ultimo vertice di politica monetaria della Fed per avere indicazioni sulla tempistica dei futuri aumenti dei tassi di interesse.
In Canada, i dati hanno mostrato che gli acquisti di obbligazioni estere sono scesi di 1,41 miliardi di dollari canadesi a dicembre dopo l’aumento di 2,94 miliardi di dollari a novembre, dato rivisto da una stima precedente di un incremento di 2,58 miliardi di dollari canadesi.
Intanto, il dollaro canadese ha trovato supporto grazie alla ripresa del prezzo del greggio, mentre sono in corso le trattative tra i membri dell’OPEC e Tehran per convincere l’Iran ad accettare l’accordo sul congelamento della produzione.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD giù dello 0,53% a 1,5375.