Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro la controparte canadese questo lunedì, ma resta vicino al massimo di oltre 11 anni dal momento che la richiesta del biglietto verde è ancora supportata dalla decisione della Federal Reserve di alzare i tassi di interesse per la prima volta in quasi un decennio.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,3914 nei primi scambi statunitensi, il minimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,3933, in calo dello 0,17%.
Supporto a 1,3851, il minimo di venerdì e resistenza a 1,4000, il massimo di venerdì e di oltre 11 anni.
Il dollaro ha subito un’impennata la scorsa settimana quando la Fed ha alzato i tassi di interesse di un quarto di punto percentuale in un range compreso tra lo 0,25% e lo 0,5%, come previsto.
Commentando la decisione, la Presidente della Fed Janet Yellen ha spiegato che la banca non avrà un approccio meccanico nel normalizzare la politica monetaria e che gli aumenti futuri dei tassi avverranno in modo graduale e dipenderanno dai dati.
Intanto, il dollaro canadese, legato alle materie prime, resta sotto pressione dopo che venerdì il prezzo del greggio è crollato a 34,29 dollari, il minimo dal 2004, tra i crescenti timori per un eccesso delle scorte globali.
Nelle prime ore degli scambi statunitensi, i futures del greggio con consegna a febbraio crollano dell’1,16% a 35,64 dollari.
Il loonie è stabile contro l’euro, con la coppia EUR/CAD a 1,5172.