Investing.com - Il dollaro statunitense scende contro la controparte canadese questo martedì, l’aumento del prezzo del greggio supporta la domanda del loonie, mentre i volumi degli scambi resteranno limitati dopo le feste natalizie ed in vista di Capodanno.
In questi ultimi giorni dell’anno i volumi degli scambi saranno infatti limitati poiché gran parte degli investitori ha chiuso le proprie posizioni per via delle feste, facendo scendere la liquidità sul mercato e facendo aumentare la volatilità.
Il cambio USD/CAD ha segnato 1,3940 nei primi scambi statunitensi, il massimo dal 22 dicembre; successivamente la coppia si è attestata a 1,3885, in calo dello 0,13%.
Supporto a 1,3812, il minimo di ieri e resistenza a 1,3967, il massimo del 22 dicembre.
Gli investitori tengono d’occhio il crollo del greggio nei timori di un eccesso delle scorte globali e di un calo della domanda.
Il dollaro canadese, legato alle materie prime, ha trovato supporto dal momento che i futures del greggio con consegna a febbraio sono schizzati del 2,12% nei primi scambi statunitensi, staccandosi dal minimo di 11 anni di 35,98 dollari segnato il 22 dicembre.
Intanto, gli investitori attendono il report sulla fiducia dei consumatori USA, previsto nel corso della giornata, dopo i report economici statunitensi misti della scorsa settimana che non hanno fornito indicazioni sulla tempistica degli aumenti dei tassi di interesse da parte della banca centrale USA il prossimo anno.
Dopo il primo aumento dei tassi statunitensi dal 2006, i riflettori sono ora puntati sui futuri aumenti dei tassi.
Il Bureau of Economic Anaysis ha reso noto che il deficit commerciale è aumentato a 60,50 miliardi di dollari il mese scorso dai 58,41 miliardi di dollari di ottobre. Gli analisti avevano previsto un aumento a 60,90 miliardi di dollari a novembre.
Il loonie sale contro l’euro, con la coppia EUR/CAD giù dello 0,57% a 1,5165.