Investing.com - Il dollaro sale contro la controparte canadese nella mattinata di martedì, al massimo di tre giorni ad alta, in quanto è sceso il prezzo del greggio, principale esportazione del Canada.
Il cambio USD/CAD ha raggiunto 0,9748 durante gli scambi europei del tardo pomeriggio, il massimo da giovedì, successivamente assestandosi a 0,9739, in salita dello 0,07%.
Sostegno a 0,9697, minimo di lunedì e resistenza a 0,9775,massimo di giovedì.
Il dollaro è salito in seguito al rilascio di notizie circa l’intervento di più paesi per aumentare la produzione di petrolio sulle probabili future dimissioni del leader libico Muammar Gheddafi. Tuttavia, i forti scontri sono continuati in Libia, con le ultime notizie che riportano il bombardamento della petrolifera di Ras Lanuf.
Il dollaro era stato sotto pressione in questi ultimi giorni tra il rischi che l’impennata dei prezzi del petrolio potesse rallentare la ripresa degli Stati Uniti, e la probabilità di un lungo periodo di bassi tassi d'interesse.
I dati rilasciati oggi hanno mostrato il settore edile canadese è salito più del previsto a febbraio. Le nuove costruzioni sono aumentate del 6,6% rispetto al mese scorso, salendo a un annualizzato 181.900. Il mercato si aspettava solo circa 173.500.
Nel frattempo, il loonie è salito contro l'euro, con EUR/CAD in calo dello 0,64% a 1,3506.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sull’ottimismo economico.
Il cambio USD/CAD ha raggiunto 0,9748 durante gli scambi europei del tardo pomeriggio, il massimo da giovedì, successivamente assestandosi a 0,9739, in salita dello 0,07%.
Sostegno a 0,9697, minimo di lunedì e resistenza a 0,9775,massimo di giovedì.
Il dollaro è salito in seguito al rilascio di notizie circa l’intervento di più paesi per aumentare la produzione di petrolio sulle probabili future dimissioni del leader libico Muammar Gheddafi. Tuttavia, i forti scontri sono continuati in Libia, con le ultime notizie che riportano il bombardamento della petrolifera di Ras Lanuf.
Il dollaro era stato sotto pressione in questi ultimi giorni tra il rischi che l’impennata dei prezzi del petrolio potesse rallentare la ripresa degli Stati Uniti, e la probabilità di un lungo periodo di bassi tassi d'interesse.
I dati rilasciati oggi hanno mostrato il settore edile canadese è salito più del previsto a febbraio. Le nuove costruzioni sono aumentate del 6,6% rispetto al mese scorso, salendo a un annualizzato 181.900. Il mercato si aspettava solo circa 173.500.
Nel frattempo, il loonie è salito contro l'euro, con EUR/CAD in calo dello 0,64% a 1,3506.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno una relazione sull’ottimismo economico.