Investing.com - Il dollaro statunitense riduce le perdite contro il cugino canadese questo giovedì, dopo il report che ha mostrato che le nuove richieste di sussidio di disoccupazione USA sono scese come previsto la scorsa settimana, report che ha alimentato l’ottimismo per la forza dell’economia, mentre i dati deboli canadesi pesano sul loonie.
Il cambio USD/CAD si stacca da 1,3247, il minimo dal 12 novembre, a 1,3272 nei primi scambi statunitensi, in calo dello 0,24%.
Supporto a 1,3221, il minimo del 12 novembre e resistenza a 1,3372, il massimo del 16 novembre.
Secondo il Dipartimento per il Lavoro USA, il numero delle nuove richieste di sussidio di disoccupazione nella settimana terminata il 14 novembre è sceso di 5.000 unità a 271.000 dal totale della settimana precedente di 276.000 unità.
Il biglietto verde resta supportato dopo i verbali del vertice di ottobre della Federal Reserve rilasciati ieri che hanno mostrato che la maggior parte dei funzionari sono a favore di un aumento dei tassi a dicembre.
Nei verbali si legge che “sebbene non sia stata ancora presa una decisione, potrebbe essere appropriato dare inizio al processo di normalizzazione in occasione del prossimo vertice”.
In Canada, i dati hanno mostrato che le vendite all’ingrosso sono scese dello 0,1% a settembre, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%, dopo il calo dello 0,1% del mese precedente.
Il loonie scende contro l’euro, con la coppia EUR/CAD su dello 0,35% a 1,4231.
I guadagni dell’euro restano limitati, tuttavia, dopo i verbali del vertice di ottobre della Banca Centrale Europea in cui si legge che il rischio di non raggiungere l’obiettivo di inflazione è aumentato.
Secondo molti membri del Consiglio Direttivo, i rischi di inflazione sono aumentati e la tempistica del raggiungimento dell’obiettivo di inflazione, inizialmente anticipata, dovrà essere nuovamente rinviata.
La banca ha ribadito di essere pronta ad agire e di voler riesaminare la politica monetaria in occasione del vertice del 3 dicembre.