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Il dollaro sale contro i rivali, si stacca dal minimo di 7 settimane

Pubblicato 19.08.2016, 11:35
Dollaro in salita supportato ancora dai dati statunitensi positivi
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Investing.com - Il dollaro si stacca dal minimo di sette settimane contro le altre principali valute questo venerdì, supportato ancora dai dati statunitensi incoraggianti della seduta precedente e dai commenti del Presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco John Williams che hanno riacceso le speranze di vedere un aumento dei tassi a breve termine.

Il cambio EUR/USD scende dello 0,27% a 1,1331, staccandosi dal massimo di sette settimane di 1,1367 segnato ieri.

Il biglietto verde resta supportato dopo i dati di ieri che hanno mostrato che il numero delle nuove richieste di disoccupazione la scorsa settimana è sceso di 4.000 unità a 262.000, contro le aspettative di un calo di 1.000 unità a 265.000.

Sempre ieri, la Federal Reserve Bank of Philadelphia ha dichiarato che l’indice manifatturiero è salito a 2,0 questo mese dalla lettura di luglio di -2,9, in linea con le previsioni.

Il biglietto verde si era indebolito in seguito ai verbali del vertice di politica monetaria di luglio della Federal Reserve, rilasciati mercoledì, da cui è emerso che i policymaker sono ancora divisi circa la necessità di un aumento dei tassi di interesse quest’anno.

Tuttavia, il Presidente della Federal Reserve Bank di San Francisco John Williams ieri si è detto favorevole ad un aumento dei tassi di interesse statunitensi nei prossimi mesi, affermando che un’attesa troppo lunga potrebbe pesare sull’economia.

La coppia GBP/USD scende dello 0,33% a 1,3125 dopo aver toccato il massimo di due settimane e mezzo di 1,3173 ieri.

I mercati sembrano non aver tenuto conto del report dell’Ufficio Nazionale di Statistica britannico secondo cui il netto dei prestiti al settore pubblico è sceso di 1,47 miliardi di sterline a luglio, contro gli 1,20 miliardi previsti.

Il netto dei prestiti al settore pubblico è aumentato di 7,51 miliardi di sterline a giugno, dato rivisto da una stima iniziale pari ad un incremento di 7,31 miliardi di sterline.

Il cambio USD/JPY sale dello 0,20% a 100,08, restando vicino al minimo di un mese e mezzo di martedì di 99,52, mentre la coppia USD/CHF è in salita dello 0,28% a 0,9569.

Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD giù dello 0,88% a 0,7618 ed il cambio NZD/USD che scende dello 0,34% a 0,7267.

Intanto la coppia USD/CAD sale dello 0,34% a 1,2825, staccandosi dal minimo di sette settimane di ieri di 1,2759.

L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, sale dello 0,30% a 94,39, staccandosi dal minimo di sette settimane di 94,05 registrato ieri.

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