La People's Bank of China (PBOC) ha ribadito il suo impegno a internazionalizzare con prudenza lo yuan e a liberalizzare il mercato finanziario, come dichiarato giovedì. La banca centrale intende aumentare l'uso dello yuan nelle transazioni globali, una mossa che sostiene l'asset allocation degli investitori globali e incoraggia un maggior numero di banche centrali estere a emettere panda bond.
L'ufficio di gestione macroprudenziale della PBOC mira a potenziare gli swap bilaterali di valuta e la cooperazione con le banche centrali estere per i regolamenti in valuta locale. Questi sforzi si concentreranno principalmente sui Paesi dell'ASEAN. Queste misure dovrebbero aumentare la liquidità degli asset in yuan e arricchire gli strumenti di copertura del rischio, promuovendo così un miglioramento delle transazioni con l'estero.
Inoltre, la PBOC intende rafforzare la vigilanza sulle transazioni transfrontaliere in yuan e perfezionare il sistema di valutazione dei flussi di capitale transfrontalieri. Questa iniziativa è in linea con il programma di promozione di un'apertura istituzionale ordinata.
Gli sforzi della banca hanno già portato alla stipula di 29 accordi bilaterali di swap in valuta locale con le banche centrali mondiali, dando un notevole impulso al commercio e agli investimenti. Si è registrato un notevole aumento dei regolamenti transfrontalieri in yuan per gli scambi commerciali con i Paesi limitrofi e con i partecipanti alla Belt and Road Initiative.
Questi sviluppi segnano un passo significativo verso l'obiettivo della PBOC di aumentare l'utilizzo dello yuan a livello globale, fornendo un ambiente più favorevole al commercio e agli investimenti internazionali.
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