🚀 I rialzi di maggio: l'AI li ha anticipati: PRFT+55% in soli 16 giorni! I valori di giugno sono in arrivo.Vedi lista

Yen vicino al massimo di 7 mesi, i rischi geopolitici spaventano gli investitori

Pubblicato 13.08.2019, 11:12
© Reuters.
JPY/USD
-

Investing.com - Lo yen, tradizionale valuta rifugio, è scambiato vicino al massimo di sette mesi contro il dollaro questo martedì, il sentimento degli investitori è stato scosso dalla crisi monetaria in Argentina, dai disordini ad Hong Kong e dai segnali che le tensioni commerciali stanno pesando sulla crescita globale.

Lo yen si attesta a 105,27 contro il dollaro alle 03:23 ET (07:23 GMT) dopo aver sfiorato 105,58 nella notte, il massimo dal 3 gennaio.

La valuta nipponica, tradizionale rifugio nei periodi di problemi sui mercati, si è rafforzata questo mese tra i segnali che Stati Uniti e Cina non arriveranno ad una rapida risoluzione dello scontro commerciale che va avanti ormai da un anno e nella prospettiva di ulteriori allentamenti monetari da parte della Federal Reserve.

La moneta è stata spinta anche dalla notizia che i manifestanti sono riusciti a chiudere l’aeroporto di Hong Kong ieri tra le proteste in corso. I sorprendenti risultati elettorali in Argentina, che hanno fatto crollare il peso, le borse e i bond, hanno contribuito a supportare lo yen.

“È l’avversione al rischio sui mercati generata dagli eventi ad Hong Kong e in Argentina che sta alimentando la domanda per lo yen”, spiega Yukio Ishizuki, esperto senior di strategie monetarie di Daiwa Securities. “Gli speculatori stanno aumentando le posizioni long sullo yen”.

“Non ci sono segnali di una riduzione dell’avanzata dello yen”, aggiunge Ishizuki. “Il prossimo obiettivo è il massimo dello yen raggiunto contro il dollaro a inizio gennaio, ma persino quella soglia non rappresenterà un ostacolo per questo tasso”.

L’euro si indebolisce contro il dollaro, scendendo dello 0,2% a 1,1188 e cedendo i modesti rialzi del giorno prima.

La moneta unica è salita ieri quando il rendimento dei bond italiani si è staccato dal massimo di cinque settimane nel sollievo per la notizia che l’agenzia di rating Fitch ha lasciato invariato il rating del credito della nazione.

Le prospettive a lungo termine sull’euro restano cupe, con la Banca Centrale Europea che dovrebbe allentare la politica monetaria già a settembre e nei crescenti timori per l’Italia, dove il vice primo ministro e leader della Lega, partito di destra, Matteo Salvini ha chiesto delle elezioni anticipate.

Il dollaro australiano è pressoché invariato a 0,6756 con lo yuan cinese che ha ritrovato un po’ di slancio dopo che la Banca Popolare Cinese ha fissato il tasso di cambio ad un nuovo minimo di 11 anni ma ad un livello migliore del previsto.

L’aussie è sceso dello 0,5% ieri, scendendo insieme allo yuan tra i pochi segnali di progressi nei rapporti commerciali USA-Cina. Il dollaro australiano è sensibile agli sviluppi in Cina, il principale partner commerciale dell’Australia.

Il peso argentino si attesta a 53,00 contro il dollaro questa mattina, dopo aver perso quasi il 15% del suo valore a 52,15 ieri, in seguito al tonfo al minimo storico di 61,99.

Il selloff è stato registrato nei timori di un possibile ritorno a politiche interventiste e, di conseguenza, ad un possibile default del debito dopo che il Presidente conservatore del paese Mauricio Macri ha perso con un margine maggiore del previsto le primarie presidenziali, a vantaggio dell’opposizione.

--Articolo realizzato con il contributo di Reuters

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.