Oltre la resistenza delle banche italiane, l’istituto spagnolo Bbva (NYSE:BBVA) ha deciso di portare al 4% lordo annuo la remunerazione dei depositi sul conto corrente senza vincoli né di saldo minimo né di permanenza.
La strategia del gruppo è quella di farsi largo nel mercato italiano, in cui opera dal 2021. Già a maggio scorso Bbva aveva deciso di remunerare il conto corrente al 2%, una mossa in controtendenza rispetto agli istituti di credito del nostro Paese che spingono i clienti a spostare la liquidità verso gli investimenti.
La nuova offerta della banca spagnola in Italia è valida dal 5 settembre fino al 31 gennaio 2025. L'accredito degli interessi maturati avverrà su base mensile e i clienti avranno sempre a disposizione il proprio denaro.
In aggiunta, a chi decide di vincolare per 12 mesi i propri soldi sul “Deposito flessibile”, l’istituto offre il 5% di interessi.
In questo caso l’offerta è valida sia per gli attuali clienti che per quelli nuovi ed è possibile annullare anticipatamente il deposito con un rendimento assicurato dell'1%. Il deposito si può sottoscrivere per un importo minimo di 500 euro e fino a un massimo di 50.000 euro.
Ma c’è di più. La mossa di Bbva potrebbe rappresentare anche l’occasione per trovare un punto d’incontro tra banche e governo sugli extraprofitti. I clienti, infatti, devono pagare l’aliquota del 26% sugli interessi attivi maturati sul proprio conto corrente. Prendendo l’esempio del rendimento lordo al 4% offerto da Bbva, per ogni 1000 euro depositati, 29,60 all’anno andrebbero al cliente e altri 10,40 allo Stato.
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